Lillard: Voglio titolo e MVP. Rebuilding di Portland il prossimo anno? Impossibile accada

Damian Lillard, in una lunga intervista a Chris Haynes di Yahoo Sport, è fiducioso per il suo futuro e quello dei Blazers.

"Penso che per me il meglio debba ancora arrivare" ha detto Lillard, che è fuori per la stagione.

"Per la prima volta ho potuto fare un passo indietro e finalmente sistemare la mia crescita. Nel corso della mia carriera ci sono stati momenti in cui volevo sistemare degli aspetti ma non è stato facile con le lunghe stagioni ed i playoff. Non ho mai avuto cosi tanto tempo di analizzare il mio gioco e sfidarmi. Lavorare su cose su cui non sono mai stato davvero a mio agio. Su cose che altri giocatori nel mio stesso ruolo fanno molto meglio di me" ha aggiunto la stella di Portland.

"Ho avuto la possibilità di vedere tanti filmati e parlare delle cose che non mi fanno sentire a mio agio. Da gennaio, quando mi sono operato, passeranno 10 mesi prima della ripresa della nuova stagione. Quindi posso guardarmi allo specchio e sistemare tutto" ha continuato.

"Penso poi che come franchigia abbiamo fatto alcuni passi indietro con le mosse effettuate sul mercato. Ma ci siamo anche posizionati per fare bene. Abbiamo soldi, scelte, 22 milioni di dollari in trade exception, un’altra trade exception da $6 milioni, abbiamo mid-level da sfruttare, bi-annual exception. Abbiamo una opportunità e flessibilità. Possiamo firmare giocatori che potranno aiutarci a combattere per il titolo ma dobbiamo eseguire delle mosse".

"Non penso che Portland continui il rebuilding il prossimo anno. Non è proprio possibile" ha continuato Lillard che vuole il titolo.

"È l’unica cosa che mi interessa. E l’unica altra cosa per cui gioco è essere MVP. Una volta raggiunti questi obiettivi mi sentirò bene con me stesso per tutti gli investimenti fatti nella mia intera carriera. Se dovessi riuscire ad ottenere questi due risultati, penserò di aver raggiunto il massimo che avrei potuto raggiungere".