Leka: “Vittoria costruita sulla difesa”

Coach Spiro Leka: “Sesta partita in 14 giorni, venivamo dalle ossa rotte a Livorno. Volevamo vedere una reazione, eravamo consapevoli che era una gara senza domani, dovevamo vincere e basta. Loro ci hanno agevolato arrivando senza Berdini e Delfino. Abbiamo giocato e difeso di squadra. Abbiamo fatto il nostro dovere, nulla di più. Finalmente potremo fare una settimana di lavoro adesso. Abbiamo i lavori in corso. Parrillo è l’esempio di quello che voglio vedere in una squadra. Se tutti giocano come lui possiamo divertirci. Andiamo la prossima settimana in un campo dove bisogna essere pronti a combattere. Godiamo fino a mezzanotte e poi da domani si comincia a programmare la prossima. Ho deciso io in corso di gara di tenere in panchina Ahmad. Lui ha giocato molto in questi giorni, nel terzo quarto ho visto che gli altri hanno preso un buon ritmo, così ho deciso di tenerlo a sedere. Noi abbiamo bisogno di Ahmad, sennò la rotazione diventa cortissima. La palla si è mossa di più. Ribaltando il lato, cercando di far toccare la palla almeno a 4 giocatori ad ogni azione, abbiamo creato vantaggi. Imbrò è maestro in questo. A livello di regia siamo sulla strada giusta. E’ stato molto bravo anche Bucarelli, ma il nostro regista è Imbrò. La squadra è costruita su di lui. Dai ai giocatori la caramella in attacco, se vuoi che ti difendano in difesa. La fiducia significa percentuali migliori. Siamo stati sempre in controllo, grazie al controllo della difesa. Oggi abbiamo fatto errori clamorosi, quindi c’è ancora margine. Rino non ha gioco spalle a canestro, dobbiamo dargli quel mezzo vantaggio per farlo arrivare sotto canestro e lo abbiamo fatto. Ahmad è un ragazzo intelligente e guardando la partita da fuori avrà potuto vedere che lui può essere il valore aggiunto di questa squadra. Il pubblico è tornato a sostenerci dopo i fischi, perchè ha visto che abbiamo lottato. Chi paga è giusto che critichi, siamo in demografia. Concentriamoci e pensiamo a lottare, che poi le cose migliorano, anche sugli spalti. Qui a Pesaro ci piace dividere le colpe ogni settimana, invece in un campionato così lungo, i conti si fanno alla fine. Petrovic prosegue i suoi step per il recupero, ha iniziato con la piscina.”