Leka: “Vinta una gara molto insidiosa”

Il coach di Pesaro ringrazia i suo ragazzi per la vittoria e ammette che aveva molta paura per come gioca la squadra di Bechi, capace di grande intensità in campo

Spiro Leka in sala stampa: “Sapevamo che era una gara molto insidiosa, tutte le partite sono delle finali. L’importante è che il nostro spogliatoio non si influenzi da voci esterne che pensavano fosse una passeggiata. Abbiamo acciacchi purtroppo che non finiscono, i ragazzi lavorano a testa bassa, così come tutto lo staff. Tutti remano nella stessa direzione. Anche quando eravamo nel tugurio che perdevamo in malo modo io ho visto che si iniziava a lavorare bene e ho spinto in quella direzione. Finalmente stiamo iniziando a raccogliere frutti. Ma il viaggio è lungo e tortuoso. Stiamo cercando di giocare un buon basket, in difesa non vedo ancora quel cinismo e cattiveria necessaria. Subiamo canestri facili che mi fanno imbestialire. In attacco i cambiamenti li vedo tutti i giorni. La squadra punisce gli avversari ad ogni loro errore. Imbrò oggi ha fatto un partitone. Adesso prende più applausi, ma lui è stato intelligente perchè si adeguato al loro modo di giocare. Siamo preoccupati per Parrillo, non sappiamo quando rientrerà così come Petrovic che ha avuto un problema (non al piede che si era fratturato). Per noi non cambia nulla, noi ci alleniamo tutti i giorni perchè il professionismo vuole questo. Faccio i complimenti a Bechi e la sua squadra, perchè ero molto preoccupato, perchè non mollano mai. Fanno come facevo io a Ferrara che valorizzano giocatori sconosciuti. Brown non lo abbiamo fermato, ma lo abbiamo fatto con Polanco e Tortù. Complimenti ai miei ragazzi, auguro a loro e alle loro famiglie un Buon Natale come a tutti i pesaresi. Ahmad fa un lavoro continuo con me tutti i giorni e lì che scatta la molla. Gli spiego come deve fare per migliorare e lui ha ascoltato. C’è disponibilità e questo ha aiutato la squadra a fare un balzo in avanti. Se lui gioca così anche King ha avuto i suoi benefit, così come tutti gli altri. Vi confesso che Ahmad ha fatto la sterzata quando io iniziavo a perdere la pazienza. Ora lui è sereno e tranquillo. Se continua a giocare così può valere sicuramente palcoscenici più alti. Già mi stanno chiamando per averlo. Sul nostro periodo, ricordiamo che ci stiamo rimettendo in piedi senza aver cambiato nessuno. LE altre hanno cambiato, noi no e questo per me ha molto più valore. Sulla prossima partita contro la Fortitudo, so che non è una gara come le altre per i tifosi, ma per me vale sempre due punti e a me questo interessa. Dobbiamo perderne meno possibile, soprattutto in casa. Viviamo alla giornata e non ci dobbiamo montare la testa. Se stiamo uniti ogni tanto, qualche bel colpo, si fa.”


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