Leka: “Bravi a non disunirci e crederci sempre”

Il coach di Pesaro ammette che un pò di fortuna li ha aiutati nel finale dei regolamentari, ma loda i suoi per averci creduto sempre anche dopo il grande primo tempo dei torinesi

Coach Leka in sala stampa: "Complimenti a Boniciolli che allena una squadra che va ai 100 all’ora. E’ stato difficilissimo stargli dietro nel primo tempo. Abbiamo recuperato due volte, poi alla fine siamo stati fortunati e la fortuna aiuta a volte. Non ho mai visto un Montano così lucido. Complimenti al cocah che lo allena, ma anche agli altri. Siamo stati bravi a non disunirci quando eravamo a -20. Loro erano 11/16 da 3. Molti tiri presi da loro per demerito nostro. Ci è andata bene perché ci abbiamo creduto. Se fosse stata una gara di pugilato avrebbero vinto loro ai punti. Siamo stati bravi a trovare risorse dalla panchina. Abbiamo fatto 19 assist, queste sono cose che mi interessano, sono tutti coinvolti. Avrei detto le stesse cose anche se avessimo perso. I nostri due americani hanno fatto una gara di altissimo livello, ma anche tutti gli italiani. Da Maretto che ha giocato poco, fino a chi ha finito stremato come De Laurentiis. Ogni partita ha una storia diversa. L’importante oggi era reagire e non subire, continuare a lavorare di squadra. Complimenti a Torino e anche ai miei ragazzi.  Le cose migliori le facciamo quando la squadra inizia a trasmettere emozioni. Se vedi solo i numeri non vedi ciò che fa Parrillo che fa 12 altre cose utili oltre ai numeri, poi fa la bomba che ribalta la partita e tutti esultano. Ci aspetta ora sabato una partita molto difficile. E’ ancora un percorso lungo, con tante tappe. Nelle partite punto a punti gli episodi contano. E’ così che funziona. Ahmad ha iniziato un percorso a 360°. Deve capire che può dare tanta qualità alla squadra, pur senza fare 28 punti. E lo sta facendo. Torino sapevo fosse molto insidiosa, perchè ha tanta energia e non è mai facile affrontarla. Zanotti ha dato più presenza, è stato aggressivo in attacco. Siamo in 9, adesso tornerà anche Petrovic."


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