Legabasket, la visione di Sardara: “Sfruttiamo i social, in chiaro almeno tre partite”

Il presidente della Dinamo parla del piano per la Legabasket alla Gazzetta dello Sport.

Lunga intervista sulla Gazzetta dello Sport per il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara, che ha delineato le linee guida per il futuro della Legabasket.

Sul sostituto di Egidio Bianchi: “Non stiamo cercando una figura normale, bensì una che, oltre ad avere “fame” e voglia di lavorare, abbia competenze nel settore del management sportivo. Non è facile. Si può essere ottimi manager, ma se non si conosce il prodotto basket si farà fatica. Abbiamo incontrato quattro figure di spessore, altre tre candidature le ascolteremo nei prossimi giorni. La nostra ambizione è di arrivare all’assemblea del 26 febbraio con alcuni nomi da sottoporre all’assemblea”.

Sugli obiettivi della nuova Lega: “Dovrà essere un’associazione di supporto alle società, portando a sintesi la forza dei singoli club moltiplicandone la potenzialità. In tanti studi di società di settore è stato certificato che dopo il calcio, irraggiungibile, c’è il basket a incontrare i favori del pubblico con quasi nove milioni di appassionati. È il frutto di palazzetti stracolmi, di top player che hanno scelto la A e non si verificava da anni, di fatturati cresciuti. Sa cosa ci ha fregato? Il fine comune, ognuno pensava di fare da solo”.

Sull’aspetto legato a tv e social media: “Oggi la tv deve guardare alla maggiore fruibilità da parte dei tifosi. Questo significa andare sempre più in chiaro e, allo stesso tempo, continuare ad essere visibili su smartphone e altro. Delle otto gare di ogni giornata, io ne farei cinque in pay e tre in chiaro. E vendere bene un prodotto sui social ormai è diventato fondamentale”.

Fonte: Gazzetta dello Sport.