Le polemiche post Italia-Francia. L’ex arbitro Corrias: Regressione della categoria
Prende la parola l’ex arbitro FIP Silvio Corrias, con un passato anche da Istruttore arbitri e responsabile Settore Tecnico Cia presso la stessa federazione
Si parla di arbitri da mesi nel basket europeo. Non solo per Eurobasket, ma anche in riferimento all’ultima stagione di EuroLeague e allo stesso campionato di LBA. Polemiche, giustificate o "di parte" che siano, che in queste ore sono tornate d’attualità dopo Italia-Francia.
Prende la parola l’ex arbitro FIP Silvio Corrias, con un passato anche da Istruttore arbitri e responsabile Settore Tecnico presso la stessa federazione. E si usa anche il termine «sudditanza».
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Le parole di Silvio Corrias
Partiamo dall’inizio, ovvero dalle polemiche post Italia-Francia, e dal flopping fischiato a 89’’ dalla fine a Marco Spissu.
Nel dopogara, Nicolò Melli ha poi tuonato alle telecamere della tv tedesca: «Non ho mai parlato degli arbitri, mai nella mia carriera. Ma la FIBA deve fare qualcosa, troppi errori gravi sono accaduti in questo torneo». E utilizzando anche il termine "qualità".
Silvio Corrias prende così parola: «Gli arbitri, in generale, vivono un’era di regressione a livello mondiale. Il gioco va a 1.000, gli arbitri a 50. I giocatori si allenano due volte al giorno con 4/5 allenatori e 1/2 preparatori, gli arbitri in questa fase di Europei hanno lavorato circa 1 ora al giorno con gli istruttori. Nella seconda fase sono passati a 30’ giornalieri».
Un netto passo indietro, e qui l’affondo: «Nell’ultimo quinquennio si è fatto un passo indietro sul garantismo e sull’equità. Troppi arbitri soffrono, inconsciamente, di sudditanza psicologica nei confronti di certi giocatori e certe squadre. Siano esse di club o nazionali».
Riferimento anche alla divisione internazionale del gioco: «Poi la guerra FIBA-EuroLeague si ripercuote sugli arbitri. I giocatori di EuroLeague giocano il campionato, Europei e Mondiali. Gli arbitri no. Le federazioni tacciono, salvo poi lamentarsi per il basso livello degli arbitri. In fondo gli arbitri sono tesserati dalle federazioni».
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