Le parole di Motiejunas e il futuro della Virtus in EuroLeague: si può e si deve sperare

Nella lunga intervista concessa a AS, il CEO di EuroLeague Paulius Motiejunas ha parlato anche della prossima stagione di EuroLeague

Nella lunga intervista concessa a AS, il CEO di EuroLeague Paulius Motiejunas ha parlato anche della prossima stagione di EuroLeague.


«Purtroppo, tra Alba Berlino, Virtus Bologna, le due squadre di Belgrado e Valencia, una dovrà retrocedere perché ci sarà Parigi (vincitrice di EuroCup, ndr). Tutte hanno il 20% di possibilità di scendere. Per noi le squadre si equivalgono e spetterà ai membri prendere una decisione. 


Il Valencia ha disputato una grande stagione regolare e sta anche costruendo un nuovo palazzo, molto attraente. È una cosa importante, un grande passo per il club. Stanno facendo grandi cose, molto positive. Il Valencia è un club con un futuro in Eurolega, ma è vero che l’anno prossimo le cose stanno così e c’è una possibilità su cinque di essere fuori».


Giusto in questo caso fare qualche precisazione. L’intervista è concessa in Spagna, e la domanda verte essenzialmente sul futuro del Valencia (“ci sarà l’anno prossimo?”) in EuroLeague. Da qui la risposta del CEO, incentrata soprattutto sul futuro della squadra taronja.


Non si rivelano dunque essenziali novità nelel dichiarazioni del dirigente, che con buon “politichese” evita pericolosi sbilanciamenti in questa fase. Degno di nota, però, è l’inserimento dell’Alba Berlino nello stesso discorso di Virtus, Partizan, Stella Rossa e Valencia.


Questo conferma le voci secondo cui ai tedeschi non verrà rinnovata la licenza speciale di queste ultime tre stagioni. Quando arriverà la decisione? «Dopo la Final Four, verso metà giugno» risponde Motiejunas. 


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