Le motivazioni del giudice che ha accolto la richiesta di patteggiamento di Minucci

Il 17 giugno il collegio del Tribunale di Siena, presieduto dal Giudice Ottavio Monti, ha accolta la richiesta di patteggiamento a 4 anni e 10 mesi presentata dalla difesa dell’ex presidente e GM della Mens Sana Siena Ferdinando Minucci. L’avvocato di Minucci, Fabio Pisillo, si è detto soddisfatto

Il 17 giugno il collegio del Tribunale di Siena, presieduto dal Giudice Ottavio Monti, ha accolta la richiesta di patteggiamento a 4 anni e 10 mesi presentata dalla difesa dell’ex presidente e GM della Mens Sana Siena Ferdinando Minucci.


Le motivazioni sono articolate in 86 pagine, e commentate sul Corriere di Siena del 22 settembre nell’articolo a firma Claudio Colli.


I reati cui si riferisce il patteggiamento sono utilizzo di sovrafatturazione, concorso in reati fiscali relativi ai pagamenti in nero di staff e giocatori, oltre che per alcune ipotesi di bancarotta.


Due le assoluzioni: ricorso abusivo al credito tramite la cessione del marchio, distrazione del compenso di direttore generale (si legge nell’articolo come la contestazione fosse di 1.7 milioni di euro, ndr).


Uno dei passaggi chiave della motivazione, riportato dal quotidiano, dice: «La pena concordata non sottovaluta l’offensività del fatto: gli importi distratti, destinati al miglioramento della competitività della squadra di basket, seppure su basi illecite, sono stati riammessi nel ciclo di produttività della Mens Sana».


L’avvocato di Minucci, Fabio Pisillo, si è detto soddisfatto.


Sul Corriere della Sera vengono pubblicati alcuni passaggi di «Memorie, sospetti e bugie – Mens Sana Basket: una fine inaccettabile». Libro scritto da Ferdinando Minucci e in uscita il 30 settembre. Cantagalli Editore, sarà anche in versione e-book.


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