Le curiosità statistiche di Trieste-Pesaro
Pallacanestro Trieste e Carpegna Prosciutto Pesaro si sfidano nel corso della 1ª giornata 2022/23
Pallacanestro Trieste e Carpegna Prosciutto Pesaro si sfidano nel corso della 1ª giornata 2022/23.
Il club giuliano ha promosso a capoallenatore e debuttante in Serie A il giovane Marco Legovich, confermato quattro giocatori (Davis, Deangeli, Campogrande e Lever) e aggiunto i giovani Antonio Daijuan e Dion Sheqiri. I nuovi arrivati sono invece il playmaker Stefano Bossi, le guardi Frank Gaines e Frank Bartley, l’ala AJ Pacher e i centri Skylar Spencer e Giovanni Vildera.
I marchigiani invece hanno riportato in panchina Jasmin Repesa e confermato Moretti, Tambone, Stazzonelli, Dia e Delfino. I nuovi volti sono invece le guardie Muhammad-Ali Abdur-Rahkman e Riccardo Visconti, le ali Valerio Mazzola, Vasilis Charalampopoulos e Kwan Cheatham e i centri Dejan Kravic e Leonardo Totè.
Dove vederla: domenica 2 ottobre 2022 ore 19.00, Eleven Sports
Arbitri: Manuel Mazzoni, Valerio Grigioni, Marco Catani
I PRECEDENTI
Nei sette precedenti tra le due squadre, ci sono state 4 vittorie per Trieste e 3 per Pesaro.
I giuliani non hanno mai perso contro i marchigiani tra le mura amiche (3 vittorie su 3).
Nelle sfide tra le due società c’è stata soltanto una vittoria esterna, quella dell’allora Allianz alla Vitrifrigo Arena di Pesaro arrivata alla giornata 17 della stagione 2019/20 (76-82 il finale di quel match giocato il 5 gennaio 2020).
GLI ASSENTI
Pallacanestro Trieste – Alessandro Lever è assente per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro.
GLI EX
Pallacanestro Trieste – Frank Gaines ha disputato a Pesaro sei partite nell’annata 2014/15, realizzando 6.2 punti a partita.
LE DICHIARAZIONI
Bruno Savignani, vice coach Carpegna Prosciutto Pesaro: “Come in tutte le prime partite di campionato c’è una certa ansia e volontà di fare bene scendendo subito in campo. Dobbiamo essere consapevoli che giocare in trasferta non è mai facile e sicuramente Trieste vorrà imporre il proprio gioco e fisicità, mettendo pressione sulla palla e sui blocchi. Abbiamo lavorato in settimana su questo e sui loro punti di riferimento offensivi, le tre guardie americane”.