#LBAF8 – Firenze ancora stregata per Milano, la Virtus firma l’impresa, 84-86

La Virtus Bologna vince 86-84 rischiando nel finale di subire una clamorosa rimonta

Vince la Segafredo il secondo quarto di finale in una gara dominata in gran parte dalle V Nere. Perde Milano che gioca con colpevole sufficienza sino ad un rabbioso finale quando prova a racciuffarla dopo una serie di errori della Virtus che rischia l’inenarrabile. Gran partita di Cournooh tra i bianconeri, perfetto in regia ed in difesa, di Taylor ed Aradori le zampate dell’allungo, decisiva l’energia di M’Baye e Moreira in area colorata. Delude l’AX tradita da James (3/18 dal campo), non bastano le fiammate di Nunnally e Micov ed il finale tutto cuore di Brooks ai campioni d’Italia che falliscono per il secondo anno l’approdo alle semifinali.

LA GARA
Inizia in salita la gara delle V nere con il secondo fallo, in meno di un minuto, di Punter. Milano prova a scaldare i motori con i canestri di Micov ed Omic, di Nunnally i 5 punti della prima fuga biancorossa, 9-2. Cerca si scuotere i suoi uomini, Moreira si batte in area colorata, di Taylor la fiammata del meno 1, 9-8. Ancora Moreira tiene in ansia la difesa milanese ma anche per l’ex PAOK, come per Martin, arriva la seconda penalità. Micov non capitalizza sbagliando in modo inusuale 4 liberi consecutivi ma l’AX tiene il comando con il solito Nunnally letale in transizione, 18-12. Prova brani di zona la Segafredo bucata però anche da un Brooks subito produttivo, uno squillo di Aradori lascia a meno 5 la Virtus alla prima sirena, 22-17. Bianconeri che restano a contatto anche in apertura di secondo periodo nonostante le difficoltà a rimbalzo, l’ex di turno M’Baye sigilla il sorpasso con un 2+1 in penetrazione, 22-24. Terzo fallo di Burns per l’Olimpia già in difficoltà nella rotazione dei lunghi, Aradori è onfire nel parziale bolognese, 24-29. Se la cava Milano grazie alla buona propensione al rimbalzo d’attacco, Micov e Brooks riportano i campioni d’Italia a meno 1, 30-31. Torna la premiata ditta James-Nunnally ed è subito festa per l’AX che riprende la marcia nonostante il buon rientro di Punter, 36-33. L’ex AEK e Moreira pungono ancora la difesa biancorossa, un botto di Cournooh fa esplodere la curva bianconera all’intervallo, 36-41. prosegue la fuga emiliana dopo la pausa lunga, il siluro di Taylor porta al massimo vantaggio la Segafredo, 38-46. E’ ancora un irreale Nunnally a cercare di ricucire lo strappo, gli atti di puro eroismo (difensivo ma anche offensivo) di Cournooh regalano il primo margine in doppia cifra ai bolognesi, 45-55. Micov prova a caricarsi sulle spalle l’Olimpia che chiede il solito contributo di pura dedizione di capitan Cinciarini. Bologna non molla la presa con ancora M’Baye protagonista e chiude avanti di nove alla penultima sirena, 54-63. Arriva sino a 12, dopo la bomba frontale di Aradori, l’allungo bolognese prima della carica biancorossa guidata da James. L’ex Pana trascina alla rimonta gli uomini di coach Pianigiani dando anche un contributo in difesa, di Micov il meno 6, 68-74. La Virtus ne ha ancora, l’energia di M’Baye e Moreira lasciano a più 11 le V Nere a due minuti dalla fine, 68-79. Gara tutt’altro che finita con l’AX che alza il pressing, James sbaglia l’impossibile ma è l’ultimo ad arrendersi, meno 5 dalla lunetta dell’ex Pana, 79-84. La Segafredo prova il suicidio, fallo discutibile di M’Baye e palla persa di Martin, c’è il pareggio di Brooks ma è fuori tempo massimo, vince la Virtus, con merito, 84-86.

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