LBA testerà nuove regole nella Next Gen Cup

Tante le casistiche in cui si sperimenteranno novità regolamentarie: nella fase finale ci sarà anche l’Elam Ending con il Target Score

A fine mese – dal 30 ottobre all’1 novembre a Varese – prenderà il via l’edizione 2023/24 della Next Gen Cup, targata IBSA. Il torneo Under 19 dei 16 club di Serie A prevederà anche alcune novità regolamentarie, degli esperimenti per testare proposte in grado di aumentare spettacolarizzazione, velocizzazione del gioco, miglioramento e formazione individuale degli atleti.


Queste le novità previste per i due concentramenti (oltre a Varese si giocherà a Biella dal 26 al 29 dicembre) e la fase finale, a Trento dal 22 al 24 febbraio:



Dopo una violazione nella metà campo difensiva gli arbitri non dovranno consegnare la palla alla squadra che ha diritto alla rimessa in campo.
Dal sesto fallo in poi, in un quarto di gioco, alla squadra che avrà subito il fallo, se non in azione di tiro, verrà assegnato un punto e concesso un tiro libero.
Viene eliminata la regola del possesso alternato, prevedendo che ogni palla contesa sia amministrata con un salto a due.
Se dopo un tiro libero la squadra che torna in difesa, nel caso in cui pressi a tutto campo recuperando il pallone nella prima metà campo, realizzerà un canestro nel possesso generato dal recupero, questo canestro varrà 1 punto in più.
L’intervallo tra il secondo ed il terzo quarto sarà di 5 minuti.

Nella sola fase finale ci sarà l’introduzione dell’Elam Ending, così strutturato:



Alla prima palla morta, con meno di 4 minuti dalla fine del 4 quarto, verrà identificato un "Target Score" della partita aggiungendo 8 punti alla squadra che in quel momento avrà totalizzato il punteggio maggiore. Il nuovo punteggio diventerà l’obiettivo, per entrambe le squadre, da raggiungere o superare per vincere la gara. Da quel momento, inoltre, il tempo rimanente dell’incontro sarà azzerato e si utilizzeranno esclusivamente gli apparecchi dei 24".

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