Nulla da fare per la Fortitudo a Cremona
Vanoli in vantaggio per l’intera durata della gara
Vanoli Cremona – Fortitudo Kigili Bologna: 94-78
CREMONA – La Vanoli si aggiudica una partita dai contenuti tecnici non entusiasmanti, con una Fortitudo che accusa maledettamente la mancanza di un playmaker di ruolo, rispetto al gioco più arioso della Vanoli, seppur ancora in rodaggio nell’inserimento di Harris e McNeace, quest’ultimo protagonista di un debutto centellinato quanto positivo ed impattante nell’economia della partita.
Alla formazione di casa, è bastato un primo quarto di assoluta supremazia, ed il parziale di 10-0 in avvio di ultimo quarto, per assicurarsi la prima partita di campionato e lo sblocco della classifica.
1° QUARTO
Trascorsi un paio di minuti dal salto a due, 3 palloni persi e nessuna conclusione andata a segno, costringe il debuttante coach Martino a richiamare i suoi a bordo campo. 5-0.
20-9 al 7’; Fortitudo in difficoltà totale, e coach Martino è costretto a chiamare nuovamente time-out, ma la musica non cambia. 24-11 al 10’.
2° QUARTO
Coach Martino inserisce Procida in luogo di Aradori, e il volto della F migliora sensibilmente; 6 punti e determinazione per il giovane esterno, 36-25 al 14’.
Efficacie la difesa pressing Vanoli, e spunti individuali corroboranti in ottica condizione fisica, per McNeace.
Con un paio di pregevoli conclusioni, Richardson propizia l’ulteriore recupero degli ospiti: 38-30 16’.
Gli errori offensivi a ripetizione della Vanoli, vanificano in buona parte il vantaggio confezionato nel primo quarto. Squadre all’intervallo sul 40-34.
McNeace, 8+7.
3° QUARTO
Dopo 5 minuti di equilibrio, Benzing sfodera una giocata pregevole in gancio che porta la Fortitudo a sole 5 lunghezze di disavanzo. 50-45 al 25’, time-out Galbiati.
Immediato il nuovo allungo Vanoli, grazie a due conclusioni morbide da centro area di Radic: 59-50 al 26’.
67-58 alla terza sirena.
4° QUARTO
Con Mancinelli ed Aradori in evidente difficoltà atletica, la Vanoli piazza un parziale di 10-0 affidandosi a giocate di grande dinamismo da parte di Cournooh. 77-58 al 33’.
Il resto è accademia, fino al 94-78 finale.
Cournooh, 18+5+4