LBA Serie A, il Punto di Sportando | Ma la nuova strategia della Lega è il silenzio?!

In queste ore a dir poco drammatiche per il basket italiano causa emergenza Coronavirus, torna il Punto di Sportando su Lba Serie A

In queste ore a dir poco drammatiche per il basket italiano causa emergenza Coronavirus, torna il Punto di Sportando su Lba Serie A.

Umberto Gandini

Apprendiamo dai giornali che oggi Umberto Gandini si insedierà al “trono” di Ad di Legabasket. Il dirigente è stato nominato all’unanimità lo scorso 26 febbraio, da allora neanche mezza parola, per canali ufficiali o stampa. Nessuna critica al professionista, evidentemente non ne aveva ancora titolo.

Il basket italiano vive un momento drammatico a livello organizzativo, con alle spalle tre giornate rinviate (e c’è anche Varese-Virtus Bologna), e il nuovo AD non ha parlato. L’unico referente è Gianni Petrucci per il nostro basket, sino almeno alle parole di questa mattina di Egidio Bianchi.

Questo è il nuovo corso di Legabasket? Nel 2020 contano solo i “social” o anche uno straccio, e diciamo uno straccio, di comunicazione? Distanti anni luce dagli appassionati, come sempre.

Il silenzio di Legabasket/2

Ieri abbiamo riportato una vicenda. La Virtus Roma ha ritardato la discesa in campo sabato sera, contro Sassari, per un dubbio contagio legato ad un giocatore di Latina, affrontato dalla squadra capitolina in settimana in amichevole.

La Gazzetta dello Sport riportava la possibilità che la squadra di Piero Bucchi, infine, fosse scesa in campo perchè rassicurata sullo stato di salute del giocatore.

Sportando ha riportato come, infine, l’esame del tampone abbia dato esito negativo solo ieri, domenica, nel tardo pomeriggio.

Nessuno ci ha inviato uno straccio di smentita.

Dunque, a questo punto ci chiediamo: chi ha dato rassicurazioni alla Virtus Roma, e verosimilmente anche alla Dinamo Sassari, per scendere in campo sabato sera senza averne evidentemente titolo? La salute, è importante. Davvero importante.

Coronavirus e stampa

Chiudere i palasport alla stampa è legittimo. Questo deve essere ben chiaro. L’Olimpia Milano, ad esempio, ha scelto una strada che ha titolo a percorrere. Ma non l’unica possibile.

Tuttavia, questa non è l’unica strada possibile, evidentemente. E il problema sta qui: perchè una società può chiudere le porte alla stampa, mentre in altri palasport è addirittura l’ufficio stampa della LBA a decidere chi entra e chi sta fuori? Delle due, l’una. Se possibile. Grazie.