Venezia supera al PalaDesio Cantù grazie ad un’ottima prova di squadra
La Reyer torna a vincere grazie ad un’ottima prestazione complessiva di tutti i suoi uomini migliori: battuta Cantù al PalaDesio
Venezia vince al PalaDesio con Cantù per 75-67. Vittoria costruita nei primi 20 minuti quando i lagunari hanno raggiunto anche 19 punti di vantaggio grazie alla solita grande difesa e alle ottime percentuali al tiro. Nel secondo tempo gli ospiti controllano senza troppi affanni. Cinque uomini in doppia cifra di punti per gli orogranata: Watt con 15, De Nicolao 14, Tinut 13, Bramos e Daye 11 ciascuno. Per la squadra di Pancotto non bastano i 15 punti di Johnson, i 14 di Kennedy e Woodard e i 12 dell’ottimo Pecchia.
Alla palla a due coach Pancotto schiera questo quintetto: come guardie Johnson, Woodard, nel ruolo di ala piccola Pecchia, Leunen è il quattro e sotto i tabelloni gioca Kennedy. De Raffaele replica con De Nicolao in regia, Tonut e Chappell esterni, i lunghi sono Mazzola e Watt.
Primo periodo.
La Reyer parte meglio con un parziale di 5-1 firmato da Tonut e De Nicolao. La squadra di casa replica affidandosi alla vivacità del piccolo Johnson impattando sul pari 9. De Raffaele cerca maggiore fisicità inserendo Vidmar per Mazzola con Watt che passa nel ruolo di quattro. Cantù trova il nuovo pareggio con la rubata più canestro di La Torre, 14-14 al 7’. Ci pensa però Bramos, con due bombe di fila, a dare il nuovo vantaggio ai lagunari e con Casarin arriva anche il +6, 22-16 al 9’. Il tempo si chiude con la tripla frontale di Daye sul 25-16 ospite.
Secondo periodo.
L’Umana allunga velocemente sul +10, 28-18 grazie alla tripla, allo scadere dei 24 secondi di Watt, costringendo Pancotto al minuto di sospensione. La squadra ospite mette tanta energia in campo unita alla solita grande difesa ottenendo il nuovo massimo vantaggio con i canestri in serie di De Nicolao, Fotu e Daye; dalla parte opposta Cantù sbanda e non trova la via del canestro, 34-18 Umana al 15’.
Arriva anche il +19 grazie all’ottimo Fotu e alla tripla di Daye. I biancoblu hanno un apporto concreto solamente da Jazz Johnson che da solo riduce parzialmente il divario. Dopo i primi 20 minuti di gioco Venezia avanti 43-27 chiudendo con un eccellente 7/12 da oltre l’arco contro il 2/9 degli avversari.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Cantù che trova in un amen 5 punti consecutivi da Woodard. De Raffaele ci parla su con un timeout. Un paio di palle perse ospiti riportano sotto la doppia cifra di svantaggio i brianzoli, 47-38 al 25’. Le due squadre faticano a segnare per merito soprattutto delle difese; Venezia mantiene il vantaggio, ma Pecchia e compagni ci credono rientrando sino al -7 con la schiacciata di Kennedy. L’ultimo canestro su azione lo mette a segno Tonut con cui si chiude la terza frazione sul 55-47 per gli orogranata.
Quarto periodo.
I liberi di Woodard valgono il -6 canturino, dall’altra parte Tonut sigla cinque punti consecutivi per il nuovo +9 lagunare, ma i ragazzi di Pancotto non demordono e con la verticalità di Kennedy trovano i punti del 55-60 al 34’. La Reyer ha meno fluidità di gioco del primo tempo, ma con Bramos e De Nicolao trova due perle dalla lunga distanza che la rimandano avanti di 11 lunghezze. Si entra negli ultimi cinque minuti di gara con l’Umana avanti 68-57. La squadra di De Raffaele anche nei momenti difficili della gara rimane in controllo della stessa e arriva al traguardo per prima nonostante, dalla parte opposta, ci sia un ottimo Pecchia. I liberi siglati da Tonut mandano i titoli di coda della partita. Finale 75-67 Venezia.