Buona la prima per Venezia che piega Brindisi grazie ad una grande difesa di squadra

L’Umana Reyer Venezia supera l’Happy Casa Brindisi con una partita sostanzialmente sempre in controllo, Decisivo l’allungo nel terzo periodo.

Il campionato LBA riapre i battenti a distanza di più di sei mesi di inattività causa emergenza sanitaria. La prima giornata si concludeva con l’interessante posticipo della domenica sera tra Venezia e Brindisi. Alla fine è la squadra di Walter De Raffaele ad avere la meglio su quella di Frank Vitucci con il punteggio di 75-67. Per gli orogranata decisivo il terzo periodo di gioco vinto 27-18 e la solita grande difesa. Sul fronte giocatori i padroni di casa hanno 18 da un super Watt, 14 di Daye, 13 di Tonut con 7 rimbalzi e 5 assist e 11 di Chappell. Non bastano agli ospiti i 14 di Willis, i 12 di Bell e gli 11 di Perkins ed  Harrison. 75-67 il finale.    


Alla palla a due la squadra di Walter De Raffaele schiera sul parquet questi cinque: De Nicolao come play, Tonut è la guardia, Bramos nel ruolo di ala piccola, Mazzola è il "quattro" e come consuetudine Watt gioca pivot. Dalla parte opposta coach Frank Vutucci inizia con: Thompson in regia, Harrison e Bell esterni, Willis e Perkins come lunghi.


1° QUARTO


Venezia parte meglio spinta dal solito Watt, 8-3 al 4’. De Raffaele inserisce subito in campo Fotu e Daye in luogo di Watt e Mazzola. È proprio l’ex Treviso a fare un paio di cose utili: un rimbalzo offensivo tramutato in due punti e uno sfondamento subito. La Reyer trova grande energia difensiva da Stone ottenendo così il 13-7 al 7’. Gli ospiti reagiscono con veemenza pescando il -2 con un canestro di Bell e poco dopo arriva il primo vantaggio brindisino con la bomba di Harrison per un parziale complessivo di 7-0. Le difese hanno la meglio sugli attacchi il primo tempo si conclude con un punteggio molto basso e in perfetta parità, sul 15 pari.


2° QUARTO


Due stoppate consecutive e l’abilità offensiva di Watt producono, per i padroni di casa, un parziale di 6-0, ma è ancora un James Bell ispirato a ricucire lo strappo per l’Happy Casa, 23-19 al 14’, grazie anche ai primi due punti di Krubally. La squadra di Vitucci si affida al talento di Harrison tornado sul -2. Gli orogranata raggiungono il massimo vantaggio con due bombe filate di Chappell, 29-21 al 16’.


Negli ultimi due minuti di gioco, prima arriva un mini break ospite grazie ai punti di Thompson, Bell e Willis e poi Fotu mette quattro punti consecutivi con cui si chiude il primo tempo sul 33-28.


3° QUARTO


Si rientra in campo con gli stessi identici quintetti di inizio gara fatto salvo per Chappell al posto di Bramos. È ancora Watt, innescato da De Nicolao, a siglare un gioco da 2+1, dall’altra parte Brindisi replica con un mini parziale di 4-0. Il match continua ad avere la caratteristica di una sfida a punteggio basso, 39-36 al 25’. In questa parte centrale della partita i protagonisti sono Tonut per la Reyer e per l’Happy Casa Perkins e Willis. Si gioca senza esclusione di colpi  mentre Willis continua a segnare, 48-45 al 27’. In un amen Venezia allanga con decisione: Daye, dall’angolo, si inventa un tripla che vale il +6 e poi dalla media distanza piazza il +8 e ancora Bramos segna una bomba che porta il risultato sul 56-45 al 29’, con un parziale aperto di 13-2 per l’Umana. Il tempo si chiude con un lay-up di Tonut sulla sierena del terzo quarto, sul 60-46.


4° QUARTO


Entriamo nel finale di gara con Venezia in controllo del match che alza il solito muro difensivo, ma Bell in contropiede non molla mettendo i punti del -10 brindisino, 63-53 al 33’. Vitucci prova la zona, ma Davie Casarin la buca. Arriva il nuova massimo vantaggio lagunare grazie al solito Watt, 71-55 al 36’ la partita sembra finita, ma Brindisi di puro orgoglio in un attimo rientra sul -6 grazie da Harrison e Bell, 71-65 a 1’48" dalla fine. La partita la chiude De Nicolao che manda i titoli di coda con un canestro in contropiede. Finale 75-67


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