La Virtus vola in finale, Tortona chiude una grande stagione
Seconda finale consecutiva per i campioni d’Italia
La Virtus Bologna vola in finale per il secondo anno consecutivo superando anche nella terza sfida la Bertram Tortona. Una sconfitta che non cancella la splendida stagione dei “Leoni” capaci di raggiungere da neopromossi la semifinale scudetto, la finale di Coppa Italia ed i quarti di Supercoppa. Un punto di inizio per una società ambiziosa salutata da un caloroso applauso. Risultato finale 69-77.
PRIMO QUARTO
Tutto esaurito al PalaFerraris di Casale Monferrato per la Gara3 della semifinale play-off del campionato di Lega Basket. Primo match point per la Virtus che si presenta in campo con Teodosic, Cordinier, Hackett, Shengelia e Jaiteh. I padroni di casa rispondono con Wright, Cain, Sanders, Daum e Macura. Jaiteh, dalla lunetta, sblocca il risultato mentre il primo canestro dal campo è di Shengelia (0-3). Un break iniziale che diventa di 0-7 costringendo Ramondino al time out. Sei palle perse nei primi quattro minuti spiegano un risultato nettamente favore ai bianconeri ospiti (1-13) in un quarto che termina 13-18 per merito soprattutto di un ottimo Severini.
SECONDO QUARTO
Uscita dai blocchi migliore per la Virtus anche nel secondo quarto grazie a cinque punti consecutivi di Amar Alibegovic (13-23). L’eroe di Gara1 Belinelli firma otto punti praticamente consecutivi e riporta avanti di 13 punti gli ospiti consigliando nuovamente il coach tortonese a chiamare un minuto di sospensione. Il rientro in campo è nel segno di Daum, canestro e fallo per il 21-31. Il tecnico dei locali cambia pelle al suo quintetto alzandolo con Sanders in cabina di regia e Daum in ala piccola. Gli ospiti continuano nel loro dominio toccando il massimo vantaggio (27-45) in un primo tempo che termina 33-47.
TERZO QUARTO
Wright e Macura provano a sospingere la Bertram riportandola dopo parecchi minuti sotto la doppia cifra di svantaggio (40-49). Scariolo ferma la partita immediatamente ed Hackett rientra nel modo giusto, con una “bomba”. Sei punti di Jaiteh ricostruiscono un vantaggio rassicurante per la Segafredo in un periodo che viene chiuso sul 51-62.
QUARTO QUARTO
Gli uomini di Ramondino provano nei primi minuti un ultimo assalto con uno starting five composto da quattro reduci della promozione (Cannon, Mascolo, Severini, Sanders) più l’italo argentino Filloy. Severini, commovente in questa fase, realizza la tripla del -6 (59-65) che riaccende definitivamente la speranza. Un sogno che dura l’arco di un minuto e viene spento da Hackett e Jaiteh. Sanders propizia il -7 (62-69) ma Shengelia riporta i suoi in doppia cifra di scarto anticipando con centoventi secondi di anticipo i titoli di coda. La Virtus Segafredo Bologna è nuovamente in finale scudetto ed attende la vincente della serie tra Milano e Sassari.