Olimpia Milano facile su Pesaro: buona la prima

Rimbalzi, recuperi e tiro da 3: così l’Olimpia ha la meglio su Pesaro già nel primo tempo e può amministrare comodamente il vantaggio nella seconda frazione di gioco. Datome MVP

MILANO – Rispettato il pronostico in questa garauno di quarti di finale playoff: l’Olimpia Milano prima della classe ha la meglio sull’ottava classificata Carpegna Prosciutto Pesaro. La difesa e la maggiore fisicità dei meneghini hanno la meglio sugli avversari già nel primo quarto. Al resto ci pensa un ottimo 50% nel tirpo pesante. Repesa schiera Moretti, Abdur-Rakhman, Charalampopoulos, Cheatam e Kravic. Messina propone Napier, Baron, Shields, Melli e Voigtmann. La mossa di Pesaro è Charalampopoulos ad oscurare la visuale di Baron, l’EA7 ha però uno Shields ispirato in avvio: assieme a Napier, Melli e Baron tentano il primo break: 14-7 a 4’59". Messina ordina il pressing a tutto campo. Vola a +11 (18-7) Milano con Voigtmann. Massimo vantaggio sul +13 (20-7). Ruotano i giocatori in campo i due coach. La Carpegna Prosciutto rialza timidamente la testa con Tambone (26-16) al termine del primo quarto. L’Olimpia riparte dove era rimasta, facendo leva sul maggiore atletismo. Il 3° fallo di Tambone (flopping) priva Pesaro del suo miglior difensore sul perimetro. Hines è il play occulto di Messina. Totè può davvero poco contro il veterano ex Cska. L’attacco ospite è solo Austin Daye, che comunque ha il merito di non far scappare ancora l’EA7. -9 Pesaro a 4’20" (39-30). Terzo fallo anche di Hall, ma l’Olimpia ha mille risorse e con la coppia Napier-Baron e la tripla di Datome va a +20 a 1’45" (51-31). La partita sembra aver preso già un indirizzo preciso a favore dei padroni di casa. Primo tempo 54-33 per Milano. Pesaro di orgoglio tenta di riannodare i fili dell’attacco al riavvio, ma Baron la punisce ancora con una scarica di triple. 65-42 a 6’15". Il quarto fallo di Tambone e Abdur-Rakhman complicano ancora più le cose per Pesaro. Totè è vivo sotto canestro, ma un infallibile capitan Datome scava il solco nel terzo quarto, che si conclude 78-56 per l’Olimpia. Si torna in campo, ma l’EA7 è brava ad amministrare il vantaggio anche con le seconde linee. Baldasso e Biligha non fanno rimpiangere i titolari. Di fatto il garbage time parte con largo anticipo, con le due squadre già con la testa a gara due di lunedì sera. 94-68 il finale per le statistiche. Lunedì sera ore 21:00 il secondo match della serie.


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