Pesaro batte Brescia e vola alle Final Eight
Brescia domina fisicamente nel primo tempo, poi si scatenano Filloy e Filipovity che conducono la Carpegna Prosciutto alla vittoria. Buscaglia espulso per proteste.
PESARO – La Carpegna Prosciutto stacca il biglietto per le final eight di coppa Italia vincendo alla distanza contro Brescia, dopo aver a lungo subìto l’elevata fisicità degli avversari. Parte benino Pesaro con un 6-0 che fa ben sperare i padroni di casa, ma Brescia carbura subito e piazza subito un 12-0 di parziale che fa alzare le antenne a Jasmin Repesa e chiamare il suo primo time-out. La Germani è però on fire con TJ Cline e Crawford a fare bello e cattivo tempo contro la difesa biancorossa. A 1’25" è 11-20 ospite. La Vuelle si affida a Zanotti, certamente il più in forma dei suoi. Ma il 1° quarto vede avanti ancora i lomardi per 16-22. Tocca il +10 Brescia in avvio (16-26). Fatica terribilmente ad attaccare la Carpegna Prosciutto contro una squadra decisamente più fisica. Buscaglia piazza Moss ad oscurare la visuale di Justin Robinson, il faro pesarese. Il divario non cambia: 26-35 a 2’20". Il tandem Filloy-Cain tenta il riaggancio. Filipovity da tre punti per il provvisorio -5 (36-41). 40-43 con la tripla di Justin Robinson, ma Vitali pesca Ristic per il parziale 40-45 al termine del primo tempo. Il 7-0 fulmineo della Vuelle (Filipovity l’ispiratore) al riavvio vale il sorpasso (47-45). Pareggia ancora Brescia sul 54-54, ma la Carpegna Prosciutto inizia a macinare gioco con Delfino e ancora Justin Robinson. 63-54 a 2’30". Su un fallo fischiato alla difesa bresciana, Buscaglia si scalda troppo e si fa cacciare per proteste dagli arbitri. A dirigere per la Germani va dunque il vice, il pesarese Baioni. Pesaro non sfrutta il momento, anzi, è Brescia a scuotersi e il terzo quarto si chiude 68-60. Si riavvicinano ancora gli ospiti: 70-69 a 8’04" con due triple di Parrillo, pescato dal fondo della panchina da Baioni e la partita torna ad accendersi. Filloy e un super Filipovity ristabiliscono ancora le distanze (79-72 a 4’32"). Pesaro amministra il vantaggio (86-77 a 2’). A 1’ dalla fine si rompe il cronometro di gara. Lunghi minuti prima di riprendere. Quando si torna in campo la Vuelle ha perso ritmo e regala subito due possessi agli avversari. Ma Kallinovski litiga coi liberi e sul 91-84 Filloy e Delfino chiudono i conti. 98-88 il finale e Pesaro dopo nove anni torna alle final eight di coppa Italia. Brescia cede con l’onore delle armi nonostante l’espulsione di Buscaglia e le condizioni fisiche di Crawford, non più rientrato in campo nel secondo tempo.