Trento supera Venezia all’overtime dopo una straordinaria rimonta
Trento in rimonta supera Venezia al supplementare. MVP del match è JaCorey Williams autore di 33 punti con 13/18 dal campo e 7/8 da due per una valutazione di 38.
In una delle classiche del nostro campionato, ricordando che nella stagione 2016-17 fu una finale scudetto e l’anno successivo un semifinale tricolore, alla BLM Group Arena di Trento la Dolomiti Energia Trentino supera in rimonta dopo un overtime l’Umana Reyer Venezia. La squadra di Lele Molin recupera 21 lunghezze a quella di De Raffaele trascinata da uno straripante JaCorey Williams autore di 33 punti con 38 di valutazione accompagnato dai 20 di Sanders. Agli ospiti non bastano i 16 punti di Tonut, Clark e Watt. Una classifica aggiornata che ora vede i bianconeri a quota 18 punti frutto di 9 vittorie e 14 sconfitte, gli orogranata, al contrario, hanno raccolto 28 punti con 14 vinte e 9 perse. 90-84 il finale.
Quintetti di partenza
Trento inizia con Browne e Morgan come guardie, Martin in ala piccola, Maye in ala forte e JaCorey Williams nel ruolo di centro. Venezia, invece, schiera Clark in regia, Tonut e Chappell esterni, Stone da quattro tattico e Watt unico lungo. Ospiti ancora privi del loro capitano Michael Bramos, nelle rotazioni degli stranieri c’è Gasper Vidmar, con Isaac Fotu confinato in tribuna. Padroni di casa al gran completo.
Primo periodo
Trento parte subito con due triple a bersaglio, ma Venezia replica con i canestri di Watt e Clark, perfetta parità sul pari 14 al 5’. Partita dai ritmi altissimi che si chiude con la Reyer che chiude sul 25-20 grazie alla tripla in transizione di Tonut.
Secondo periodo
L’Umana piazza subito un parziale 5-0 firmato da Casarin e De Nicolao costringendo subito al timeout la Dolomiti. La squadra di casa si affida al solito Williams che sigla il suo dodicesimo punto accompagnato dall’ottimo Morgan, 26-33 al 14’. Aquila ancora con Williams sugli scudi, a cui replica il canestro di Daye. Clark griffa in fila due tripla che valgono il massimo vantaggio orogranata. L’ottima circolazione di palla di Venezia produce un’altra bomba di Tonut; mentre, subito dopo, sulla sirena di fine primo tempo Stone sigla i punti del 42-52.
Terzo periodo
Venezia muove ancora bene la palla e in difesa alza l’intensità producendo con Tonut e Watt il nuovo massimo vantaggio, 46-62 al 24’. Trento non trova più la via del canestro e l’Umana si porta sul +21 con la schiacciata di Watt. La formazione di Lele Molin si affida al gioco perimetrale trovando con Sanders una tripla che ridà ossigeno alla propria squadra, ma soprattutto ottiene un parziale complessivo di 12-0 grazie ad una buona difesa. Trento sembra un’altra squadra e grazie all’energia di Martin rientra siul -7, 60-67 al 29’. Il terzo quarto termina sul 61-69.
Quarto periodo
Trento continua a giocare di pura energia, mentre Venezia continua a far fatica nel trovare la via del canestro, 68-73 al 34’. Ci pensa Tonut a dare ossigeno a suoi con la tripla del +8, ma l’Aquila continua a con grande difesa e in attacco Browne mette i punti del -4, 72-76 a 37’. Entriamo negli ultimi 3 minuti di gioco, la tripla di Sanders vale un possesso di differenza tra le due squadre. Lo stesso Sanders ottiene un fallo antisportivo sanzionato a Chappell e subito dopo Williams firma il pareggio, sul pari 78. Watt subisce un fallo e, a cronometro fermo, piazza i liberi del 78-80 quando mancono 45 secondi alla fine. Sanders sbaglia la tripla, ma nell’azione successiva Chappell fa fallo sul solito Sanders che dalla lunetta sigla i liberi del pareggio a 4" dalla sirena finale. L’ultimo tiro è per Venezia ma Tonut lo sbaglia, si va supplementare.
Overtime
Trento avanti con la bomba di Browne e la super schiacciata di Martin, 85-82 dopo i primi 2 minuti del supplementare, dalla parte opposta risponde Clark in una sfida sempre più avvincente e tesa. Si entra nell’ultimo minuto di gioco con altri due punti di un clamoroso Williams che valgano il +3 bianconero. Browne dalla lunetta mette i liberi che chiudono di fatto il match una partita incredibile. 90-84 il finale.