LBA 2023/24 #12 | La settimana europea delle squadre italiane

Credit: Ciamillo & Castoria

Doppio turno per Bologna e Milano, trasferte ostiche per Trento e Venezia, Tortona e Sassari chiudono la prima fase a gironi di BCL



Un altro infrasettimanale europeo ricco di partite in cui saranno coinvolte sei delle sette compagini tricolore, fatta eccezione per l’Itelyum Varese che riprenderà a gennaio il suo cammino in FIBA Europe Cup. Ad aprire il sipario sulle coppe continentali saranno la Virtus Segafredo Bologna e l’EA7 Emporio Armani Milano impegnate nel doppio turno di Eurolega: i bianconeri affronteranno l’Olympiacos alla Segafredo Arena nella serata di martedì (ore 20.30) e il Valencia quarantotto ore più tardi in territorio spagnolo; i meneghini ospiteranno l’ASVEL Villeurbanne e il Panathinaikos rispettivamente mercoledì (ore 20.30) e venerdì (ore 20.45). Il martedì di EuroCup farà capolino con la Dolomiti Energia Trentino sul parquet di Gran Canaria (ore 21), mentre l’Umana Reyer Venezia giocherà mercoledì a Belgrado contro l’Hapoel Tel Aviv (ore 18.30). Infine, nella serata di mercoledì, la Bertram Derthona Tortona e il Banco di Sardegna Sassari chiuderanno la loro fase a gironi di Basketball Champions League rispettivamente contro Igokea (ore 18) e King Szczecin (ore 20.30).


FONTE LBA


EUROLEGA


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS PIRAEUS

(Martedì 19 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)


VALENCIA BASKET – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

(Giovedì 21 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)


Il convincente successo sul parquet del Baskonia (81-91) ha spinto i ragazzi di coach Luca Banchi verso posizioni sempre più alte, entrando di fatto – con un record di 10-4 – nell’élite dell’Eurolega. La prima sfida del doppio turno vedrà i felsinei impegnati contro l’Olympiacos (record 7-7), uscito sconfitto per 56-63 dal Valencia e con tre sconfitte nelle ultime quattro gare. A dirigere le operazioni per coach Georgios Bartzokas sarà Thomas Walkup, playmaker difensivo in grado di spostare gli equilibri nei finali punto a punto; il suo compagno di reparto Isaiah Canaan, invece, è una guardia con istinti realizzativi innati e avrà il compito di accendersi per dare alla squadra il maggior numero di canestri possibili. Le ali intercambiabili Luke Sikma e soprattutto Kostas Papanikolaou si spartiranno i compiti sui due lati del campo, sfruttando a dovere i mezzi a loro disposizione; il centrone Moustapha Fall chiuderà il quintetto con la sua presenza fissa all’interno di entrambi i pitturati. L’assenza di Alec Peters, darà maggior spazio in uscita dalla panchina al folto reparto esterni: Shaquielle McKissic sfrutterà la sua dimensione di "falso" 3&D per dare una sterzata al gioco degli ellenici, Ignas Brazdeikis cercherà di mettere ordine nella gestione dei possessi e Giannoulis Larentzakis verrà chiamato a segnare quanti più tiri possibili da oltre l’arco. A difendere le plance, il duo serbo composto da Filip Petrusev e Nikola Milutinov creerà non pochi grattacapi anche sotto le plance avversarie. Nelle rotazioni possibile spazio anche per Nigel Williams-Goss, rimasto un po’ ai margini negli schemi di coach Bartzokas ma talentuosa guardia capace di accendersi da un momento all’altro. Nella Lega greca, l’Olympiacos ha travolto il Karditsas 54-83 in trasferta e si è confermato al secondo posto in classifica con record 9-1.


Quarantotto ore più tardi arriverà la sfida contro il Valencia (record 8-6) reduce dalla vittoria esterna proprio contro i greci dell’Olympiacos. La squadra allenata da Alex Mumbru – priva del grande ex Semi Ojeleye e di alcuni elementi nel reparto esterni – si affiderà a Chris Jones per alzare i giri del motore e rendere più fluida la manovra in transizione. Kassius Robertson e Victor Claver si prenderanno gli spot di guardia e ala piccola, agendo sia come terminali offensivi sia come aiuti alla metà campo difensiva. Sotto le plance ci saranno lo stretch four Nathan Reuvers – ex UNAHOTELS Reggio Emilia – ed il rim protector senegalese Boubacar Touré. A gestire i possessi della second unit ci penserà il playmaker islandese Martin Hermannsson, mentre Stefan Jovic e Josep Puerto contribuiranno a far correre la voce punti sul tabellino con canestri da ogni zona del campo. Brandon Davies sfrutterà le sue abilità in post basso per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria e si farà sentire con ogni muscolo nella lotta a rimbalzo; Damien Inglis giocherà più lontano dal ferro e raccoglierà gli scarichi per stracciare la retina; infine Jaime Pradilla darà un’ulteriore soluzione come lungo nelle rotazioni della compagine iberica. Il Valencia ha vinto 86-82 contro il MoraBanc Andorra nell’ultimo turno della Liga spagnola e con il record di 10-4 si ritrova appaiato col Barcellona al terzo posto


EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-LDLC ASVEL VILLEURBANNE

(Mercoledì 20 dicembre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)


EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-PANATHINAIKOS ATHENS

(Venerdì 22 dicembre, ore 20.45 – Sky Sport Uno e DAZN)


La vittoria per 86-90 al Palau Blaugrana contro il Barcellona secondo in classifica ha fatto rialzare la testa alla squadra allenata da coach Ettore Messina, dimostrando come il record di 5-9 non rispecchi assolutamente il valore del roster. Al Forum di Assago arriva uno dei fanalini di coda, l’ASVEL Villeurbanne (record 2-12) reduce dalla sconfitta interna per 81-89 contro il Panathinaikos. Per il suo ritorno a Milano, coach Gianmarco Pozzecco darà in mano a Paris Lee le redini del gioco e gli chiederà di innestare velocemente le marce più alte. La coppia formata da David Lighty e dall’ex di turno Timothé Luwawu-Cabarrot cercherà di agire con costanza ed efficacia sui due lati del campo, garantendo ai francesi un maggior numero di soluzioni a gara in corso. Sotto le plance, i transalpini piazzeranno l’artiglieria pesante con i centimetri e i muscoli dell’asse Youssoupha Fall-Joffrey Lauvergne, un duo di centri vecchia scuola pericolosi negli ultimi metri di campo. Il sesto uomo designato sarà il veterano Nando De Colo, mente e braccia al servizio del proprio gruppo, il quale farà ordine e deciderà lui stesso quando e come agire con la palla in mano. Gli esterni Edwin Jackson e Charles Kahudi cercheranno di garantire punti extra, ma soprattutto un aiuto alla difesa intercettando le linee di passaggio e posizionandosi al meglio sui close-out. Mike Scott si prenderà il suo spot da tiratore in attesa dei suggerimenti dei compagni, mentre John Egbunu farà rifiatare uno dei due centri garantendo la stessa dose di centimetri e muscoli nei pressi del ferro. Nell’ultimo turno della Betclic Elite, l’ASVEL ha vinto 79-72 contro Chalon confermandosi così al secondo posto con un record di 12-5.


Nel secondo impegno settimanale dei meneghini è prevista la sfida con i greci del Panathinaikos (record 7-7), usciti vincitori dalla trasferta di Lione. Coach Ergin Ataman lascerà il pannello di controllo nei polpastrelli esperti di Kostas Sloukas, playmaker greco abile nella distribuzione della sfera e letale nei momenti caldi della partita. Gli ex della partita Jerian Grant e Konstantinos Mitoglou daranno filo da torcere con il loro pick and roll: la guardia americana avrà un ruolo al servizio della squadra, mentre il lungo ellenico sarà una delle principali bocche da fuoco e una presenza costante a rimbalzo. Marius Grigonis funzionerà come un jolly, trasformando in canestri tutto ciò che passerà dalle sue mani; Aleksander Balcerowski completerà il quintetto garantendo sostanza e centimetri sotto i tabelloni. Le lunghe rotazioni degli ateniesi prevederanno l’uso massiccio di Kendrick Nunn e Mathias Lessort: la combo guard americana potrà sfruttare la sua dimensione da realizzatore su tre livelli per sparigliare le carte in tavola, il centro francese invece sarà l’asso nella manica da utilizzare nel gioco in pick and roll e come perno nelle lotte a rimbalzo. La coppia di lunghi composta da Kostas Antetokounmpo e dal versatile Juancho Hernangomez servirà a coach Ataman per far rifiatare i titolari senza abbassare la qualità del quintetto, così come l’ingresso di Luca Vildoza porterà non pochi grattacapi alla difesa avversaria a causa delle sue abilità di scorer. Possibile l’ingresso sul parquet anche di Panagiotis Kalaitzakis e di Eleftherios Mantzoukas. Nel campionato nazionale, il Panathinaikos ha vinto 97-85 contro il PAOK rimanendo imbattuto e in solitaria al primo posto (record 10-0).



EUROCUP


DREAMLAND GRAN CANARIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO

(Martedì 19 dicembre, ore 21.00 – Sky Sport Arena e DAZN)


La sconfitta contro il Bourg en Bresse per 79-67 non deve scoraggiare i ragazzi di coach Paolo Galbiati, nonostante un calendario europeo non particolarmente semplice. Il Round 12 prevede la trasferta a Gran Canaria contro la squadra in vetta al Gruppo B (record 10-1) che ha subito la sua prima sconfitta per 103-99 contro i tedeschi del ratiopharm Ulm; all’andata, gli iberici si imposero per 73-87 sul parquet della Dolomiti Energia Trentino. Il capo allenatore Jaka Lakovic darà al playmaker francese Andrew Albicy le chiavi del gioco, mentre saranno Jovan Kljajic e soprattutto il pericoloso Nicolas Brussino a riempire gli spot di esterni cercando di portare punti al fatturato degli spagnoli. Ethan Happ e Pierre Pelos occuperanno gli spazi in prossimità del ferro, garantendo una fisicità unica al reparto lunghi. I veterani Ferran Bassas e AJ Slaughter si divideranno equamente la gestione dei possessi, guidando la panchina e innescandola a mantenere il ritmo costantemente alto. Le ali con tanti punti nelle mani Sylven Landesberg e John Shurna verranno chiamati ad offrire il loro contributo con tiri dall’arco dei 6.75 metri, mentre il compagno di reparto Miquel Salvo si occuperà maggiormente di aiutare la difesa a rimbalzo. I due centri di riserva a cui si affiderà coach Lakovic saranno Ben Lammers e Roko Prkacin, i quali potranno fare staffetta e giocare sia in coppia sia al fianco di uno dei titolari. Nella Liga ACB, Gran Canaria ha superato 83-75 il Surne Bilbao salendo a 8-6 di record e confermando il sesto posto in classifica.


HAPOEL SHLOMO TEL AVIV-UMANA REYER VENEZIA

(Mercoledì 20 dicembre, ore 18.30 – Sky Sport Arena e DAZN)


La trasferta di Parigi non ha portato i frutti sperati, ma la sconfitta per 100-70 non deve spegnere i sogni della squadra di coach Neven Spahija che avrà modo di migliorare il suo record di 4-7 già mercoledì. A Belgrado ci sarà lo scontro con un Hapoel Tel Aviv (record 8-2) in striscia positiva da quattro gare e uscita vittoriosa per 81-89 dal parquet dei Wolves Vilnius; all’andata gli israeliani espugnarono il Taliercio con il punteggio di 81-97. Coach Danny Franco potrà contare fin da subito su un trio di esterni versatili capaci di sostituirsi a vicenda sul parquet: Braian Angola e J’Covan Brown si divideranno i possessi, sfrutteranno le loro abilità di realizzatori e daranno una mano alla difesa per far ripartire la transizione offensiva; Xavier Munford utilizzerà la sua velocità per penetrare in area, concludere da oltre l’arco, guadagnarsi falli e strappare palloni dalle mani degli avversari. A proteggere i tabelloni ci saranno i lunghissimi Tomer Ginat e Kyle Alexander, le cui abilità nel giocare rispettivamente pick and pop e pick and roll creeranno non pochi problemi ai diretti interessati. Il ruolo di sesto uomo spetterà a Jaylen Hoard, ala rapida capace di governare all’interno dell’area e arrivare al ferro con estrema semplicità; John Holland metterà pressione sull’attacco cercando di sporcarne più possessi possibili, mentre Bar Timor fungerà un po’ da playmaker e un po’ da guardia tiratrice a seconda delle necessità della squadra. Infine ci sarà spazio anche per il centro Idan Zalmanson, il quale garantirà minuti di qualità per presidiare il proprio pitturato.



BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE


IGOKEA M:TEL – BERTRAM DERTHONA TORTONA

(Mercoledì 20 dicembre, ore 18.00 – DAZN)


Dopo aver subito la prima sconfitta europea della loro storia per mano dell’UCAM Murcia (87-75 in territorio spagnolo), la squadra allenata da coach Marco Ramondino può comunque ancora sperare di chiudere al primo posto il girone. I piemontesi voleranno in Bosnia per affrontare l’Igokea (record 0-5), ovvero il fanalino di coda che è uscito travolto 99-65 dalla sfida con il Tofas Bursa; all’andata la Betram Derthona si impose 91-84 al PalaFerraris. Vladimir Jovanovic lascerà a Stefan Moody – point guard rapida più propensa alla realizzazione e meno alla fase di creazione – il destino dei bosniaci; il compagno di reparto Dragan Milosavljevic sarà l’arma con cui colpire dall’arco dei 6.75, ma anche un aggiunta alla fase di costruzione e un aiuto a rimbalzo. L’ala piccola Edin Atic fungerà da motore sui due lati del campo grazie, cercando di far ripartire la transizione e di garantire un extra sforzo sotto le plance; Nikola Tanaskovic e Jackie Carmichael presidieranno il pitturato sfruttando la loro dimensione di lunghi old school. Le lunghe rotazioni di coach Jovanovic non comprendono un vero e proprio leader in uscita dalla panchina, perciò vi sarà spazio per la coppia di guardie tiratrici formata da Marko Jeremic e Kosta Kondic come principali bocche da fuoco; Mario Nakic e Marko Josilo proveranno a sostituirsi come playmaker atipici nel loro ruolo di ali piccole-esterni, facendo spola in maniera significativa sulle due metà campo. I centimetri di Nikola Maric e Zoran Nikolic torneranno utili per proteggere il ferro, garantire seconde chance al proprio attacco e dare filo da torcere al frontcourt avversario. Nella ABA League, Igokea ha subito un k.o. interno per mano del Cibona (87-91) scendendo così a 9-3 di record e mancando di fatto la possibilità di posizionarsi in solitaria al secondo posto.


BANCO DI SARDEGNA SASSARI – KING SZCZECIN

(Mercoledì 20 dicembre, ore 20.30 – DAZN)


Il destino della compagine sarda è tutto nelle mani dei ragazzi di coach Piero Bucchi (record 1-4), i quali dovranno assolutamente ottenere una vittoria per sperare nella qualificazione ai play-in. Dal canto loro i polacchi (record 2-3) dovranno uscire dal PalaSerradimigni con una vittoria per poter affrontare la fase successiva da una posizione di riguardo; all’andata furono i polacchi a vincere per 93-85 nella gara inaugurale del Gruppo D. L’allenatore Arkadiusz Miloszewski lascerà al playmaker di casa Andrzej Mazurczak libertà totale nella creazione di occasioni per sé e per i compagni, oltre alla possibilità di raccogliere rimbalzi per far ripartire la transizione. In assenza di un vero centro, saranno tre i lunghi a protezione del pitturato: Morris Udeze e Zac Cuthbertson saranno i riferimenti principali, poiché in grado di sfruttare la propria fisicità negli ultimi metri sia per difendere sia per attaccare il ferro; Tony Meier, invece, aggiungerà ulteriori centimetri e farà il lavoro sporco. A chiudere il quintetto ci penserà la guardia tiratrice Przemyslaw Zolnierewicz, bravo a trovare la retina da più posizioni e a dare una mano in difesa. L’americano Avery Woodson si prenderà la responsabilità di ispirare la second unit ed il compagno di reparto Filip Matczak proverà a fatturare quanti più punti possibili dai suoi suggerimenti; le ali Kacper Borowski e Michal Nowakowski agiranno su molteplici fronti, con il secondo che avrà anche la funzione di centro in mancanza di un vero ricambio in quel ruolo. Inoltre potrebbero essere impiegati per pochi minuti anche la guardia Artur Labinowicz e il pivot Maciej Zmudzki. Nel campionato polacco, il King Szczecin ha ottenuto la vittoria in trasferta per 89-96 sul parquet del Legia Varsavia mantenendo di fatto il secondo posto in classifica (record 8-5).







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