Si ferma dopo quattro vittorie in fila la corsa della Varese dell’era Mannion. La capolista Venezia gioca una gara perfetta, dal primo quarto, come dimostrano i 31 punti dei primi 10′, che sono 23 nei primi 7′. Varese rientra con un parziale nel primo quarto, ma cede repentinamente, complice l’attacco veneziano che colpisce in post basso come dall’arco. 92-103 il finale.
A Varese non bastano i 21 di Nico Mannion e i 20 di Olivier Hanlan. Venezia chiude 11/20 da 3, 20 di Aamir Simms, 16 du Kyle Wiltjer e 14 di Mfiondu Kabengele.
PRIMO QUARTO
22-31 a fine primo quarto, ma il rientro varesino è importante, visto che Venezia, tra tiri da 3 e attacco dal post basso, arriva al 23-9 dopo 7’ di gioco. Varese quindi segna 13 punti in due minuti e mezzo e si rilancia con due triple in fila di Moretti.
SECONDO QUARTO
Venezia non si perde, e riparte con un perentorio 13-3 nei primi 4’ per il 26-44 a 6’. Venezia ne ha 9 da Kebengele, 7 da Miltjer e Tucker, 10/15 da 2 e 4/6 da 3. 47-60 il clamoroso finale del primo tempo, Venezia ne ha 19 da Aamir Sims, 9 da Kabengele e Tucker. Per Varese 11 di Moretti, 10 di Hanlan e Brown.
TERZO QUARTO
26-18 per Venezia, e di fatto non c’è storia a Masnago. Varese è 8/22 da 3 con 10 perse, Venezia ne ha 20 da Simms e 11 da Kabengele, 10/16 da 3.
QUARTO QUARTO
Venezia rallenta la produzione con Spahija che può ruotare ampiamente dieci giocatori (a guardare Brooks e Janelidze), e scollina quota 100 “solamente” a 2.06, con Varese che rientra sino al -13 con due minuti da giocare. I liberi di Tucker chiudono la gara, anche se Varese rientra addirittura al -9 con 30” da giocare, a match ampiamente deciso.
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