Trento fa valere la legge del più forte: Pesaro crolla nel 3°quarto
La Carpegna Prosciutto combatte ad armi pari per due quarti, poi la Dolomiti Energia stringe in difesa e scappa nel terzo quarto non facendosi più riagguantare
PESARO – La Carpegna Prosciutto crolla nel terzo quarto contro il fisico debordante della Dolomiti Energia, dopo un primo tempo combattuto ad armi pari. A nulla valgono i tentativi di rimonta negli ultimi 10 minuti, con gli ospiti che riescono a controllare il punteggio fino alla fine. Il neo acquisto Cinciarini è a bordocampo a fare il tifo per i nuovi compagni, anche se non potrà scendere sul parìquet per il ritardo nel tesseramento. Pronti via ed è 7-0 per gli ospiti che trovano praterie davanti. Pesaro si aggrappa a Totè per risalire. Assieme a Bamforth confezione il controbeak di 11-0 per il 11-7 parziale a 5’25". 12-12 Trento subito con Alviti a bruciare la retina. Il parziale dei trentini aumenta fino al 12-19 che chiude il primo quarto. Controbreak pesarese al riavvio di 8-0. Si va a strappi fino a che le due squadre si assestano punto a punto. Poi però alcune giocate difensive della Vuelle (super stoppate di Totè e Ford) causano una nuova accelerate: 30-24. Buscaglia tenta un quintetto anomalo con Mazzola-Ford come coppia di lunghi. Il trucco non funziona e Trento torna a +4: 32-36 (Biligha a 36"). 34-36 al termine del primo tempo. Si procede appaiati, poi Grazuils con due triple consecutive e un contropiede di Hubb, scavano il nuovo solco della Dolomiti Energia: 41-48 a 6’29". Biligha mette la museruola a Totè e Trento prende il volo. 43-58 a 2’51". Provano a tappare qualche falla Tambone e Mockevicius, ma la frittata oramai è fatta, con la squadra di Galbiati che vira alla boa del terzo quarto sul 47-61, dopo aver toccato anche il +18. I soliti Tambone e Mockevicius riportano la Carpegna Prosciutto a -9 (52-61). Rientra McCallum, tra i migliori nel primo tempo e inspiegabilmente panchinato nel momento peggiore pesarese. Trento torna a +13 (Ellis 57-70). Prova ancora l’ultimo assalto Bamforth (68-77 a 250"), ma lo strapotere fisico di Trento è tale da poter controllare agevolmente gli ultimi minuti. Nervi tesi tra Tambone e Hubb alla fine con fallo antisportivo fischiato al capitano della Vuelle e fallo tecnico alla guardia trentina. Sui liberi causati dall’antisportivo, Hubb si "becca" col pubblico e gli arbitri sono costretti a fischiargli secondo tecnico consecutivo con conseguente espulsione. C’è tempo per un’ultima scaramuccia questa volta tra Totè e Biligha prima di fissare il definitivo 74-87 al termine dei 40’.