Nestor Orono, legale di Carlos Delfino , commenta per il Correre dello Sport la posizione del suo assistito in merito all’inchiesta per riciclaggio aperta a Santa Fe, in Argentina.
«La sfortuna è che la compravendita, perfezionata attraverso l’agenzia immobiliare di Carlos Gustavo Delfino, padre del giocatore, sia avvenuta con una persona condannata per narcotraffico».
La tenuta, in quel di Santa Fe, è stata ceduta dal giocatore dopo un furto subito il 5 maggio 2017. L’acquirente è Vicente Pignata, narcotrafficante al momento latitante.
«Se fossero stati subito richiesti i documenti interessati non si sarebbe arrivati a questo punto – aggiunge Orono – La famiglia Delfino ha agito in buona fede, non è dovere di proprietario o agenzia immobiliare conoscere la provenienza del denaro di una compravendita».
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