Lakers, inviato alla NBA un video con gli errori arbitrali su LeBron James

James e Ham furiosi dopo la sconfitta sul campo dei Miami Heat

Polemiche arbitrali anche in NBA, con i Los Angeles Lakers che oggi avrebbero contattato l’ufficio della lega NBA per segnalare  ‘numerose chiamate di fallo mancate dagli arbitri’ nella sconfitta di ieri notte contro i Miami Heat.


Il principale punto contestato dai gialloviola è il metro arbitrale utilizzato con LeBron James è stato arbitrato. Il team avrebbe inviato alla Lega diversi filmati di ‘chiari contatto illegale da parte dei difensori degli Heat contro James’, tutti non notati dagli arbitri.


Secondo i dati di Second Spectrum, il quattro volte MVP della lega ha subito un fallo solo nel 6% delle sue conclusioni in questa stagione, l’ottava percentuale più bassa tra i 34 giocatori con almeno 70 tiri tentati in questa prima parte di stagione.


LeBron nel post-partita ha fatto presente il problema ai media presenti.


“Quello che mi dicono non corrisponde a quello che poi è effettivamente successo in campo. Quando ho tentato la schiacciata contro Thomas Bryant, lui mi ha chiaramente dato una gomitata. Ho chiesto spiegazioni: uno degli arbitri ha detto che Thomas era in posizione corretta con le mani alzate. Gli altri due arbitri invece hanno detto che avevano la visuale bloccata e non l’hanno visto”.


Ecco il contatto di cui parla Il Prescelto:




Coach Ham ha ricevuto il suo primo fallo tecnico della stagione  per aver contestato l’evidente mancato fischio su James.


“Ho visto Bron tirare quattro tiri liberi questa sera”, ha commentato Ham dopo la partita, “la quantità di volte che ha attaccato il ferro, la quantità di volte che è stato schiaffeggiato sul braccio, che ho potuto vedere chiaramente, mancare chiamate del genere….LeBron non è uno che fa flopping, ogni volta attacca il canestro sprigionando la sua potenza”.


“Non so nemmeno cosa dire”, conclude un esasperato James. “Vado da loro con tutto il rispetto e gli spiego cosa è successo realmente in diverse azioni, ma ormai vado in lunetta tre o quattro volte a partita. A volte non ci vado affatto, il che è abbastanza strano”.


“Posso solo continuare a penetrare, a mettere pressione al ferro e vedere se cambia qualcosa. Ma sicuramente stasera ci sono state tanti fischi sbagliati che non ci hanno favorito”.


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