La VL Pesaro contro il Carlino | “Titolo per aumentare ostilità”, “Un giornale valuta e decide”

Lettera e risposta tra la dirigenza della Carpegna Prosciutto Pesaro e il Resto del Carlino

Scontro tra la dirigenza della Carpegna Prosciutto Pesaro e il Resto del Carlino .

Questi alcuni passaggi della lettera di Ario Costa, presidente della VL Pesaro, a Il Resto del Carlino:

Veniamo a conoscenza di feroci polemiche presenti su Facebook nei confronti della Vuelle relative a ‘denunce e querele’. Crediamo che la genesi di questi ulteriori, inutili e dannosi contrasti sia da attribuire esclusivamente alla «simpatica» iniziativa del titolista del giornale II Resto del Carlino edizione di Pesaro.

Infatti, uno dei tre articoli pubblicati domenica 23 febbraio a commento della conferenza stampa, non si interessava minimamente di far riferimento al corposo contenuto della stessa e addirittura era intitolato con la frase ‘Basta insulti: partite le denunce’. È un titolo indubbiamente molto strano per chi era presente alla conferenza stampa, sembra quasi un titolo voluto per creare un clima di ancora maggiore aggressiva ostilità nei confronti della Vuelle

Un clima forse utile a richiamare l’attenzione dei lettori o, ancora peggio, ad attaccare per perseguire altri scopi di fallimento delle attività della società

Solo negli ultimi attimi dell’incontro, in maniera sfumata e con davvero poca importanza (qualche giornalista aveva già chiuso il proprio pc per appunti e si era alzato per uscire), si è spiegato che la società è stata costretta a presentare una querela per diffamazione a mezzo stampa a difesa della reputazione della propria organizzazione attaccata da un giornalista e dalla sua testata online

Non avremmo mai pensato che un giornale potesse ‘uscire’ e generare polemica con un titolo relativo ad un argomento secondario, che non avrebbe bisogno di nessuna ulteriore attenzione

Ecco la risposta del quotidiano oggi in edicola:

Richiedere una smentita su una frase non detta sarebbe stato comprensibile. Confermare invece che la notizia è stata data, ma contestare il titolo di un articolo un po’ meno.

Un giornale, invitato ad una pubblica conferenza stampa, valuta e decide che cosa ritiene rilevante sottolineare. Oltretutto abbiamo dedicato due pagine, quindi anche gli altri temi sono stati riportati.

Che qualche giornalista avesse chiuso il pc non significa chiudere le orecchie. Ma la società voleva farlo sapere o no? Se sì, non può sorprendersi se poi un giornale decide di dargli rilievo.

Tre i titoli de Il Resto del Carlino in edicola il 23 febbraio. «I conti sono a posto», «Basta insulti dai tifosi: partite le denunce», «Filosofie ed esigenze diverse: forse a fine stagione si rompe il contratto Vuelle-Sacco».