La Virtus Bologna saluta il Paladozza con un’altra grande prestazione. Con Brindisi arriva l’ottavo successo in otto gare di Serie A, con primato confermato grazie ad un approccio aggressivo e spietato, come raccontano i 32 punti del primo quarto.
Nel terzo parziale arriva un 22-4 firmato da 11 punti di Nico Mannion che chiude la contesa, lasciando la squadra di Vitucci con gli inquietanti interrogativi delle ultime uscite, che avevano portato il presidente Marino a scusarsi con i tifosi.
98-68 il finale. Da prima della classe, la Virtus torna in fiera tra gli applausi di un Paladozza che ha portato molto bene.
Per la Virtus 16 di Belinelli, 15 di Weems e Mannion (con 5 assist). Per Brindisi 6/30 da 3, 12 di Rismaa.
PRIMO QUARTO
Parte forte, molto forte l’attacco virtussino, 32-19 a fine primo quarto. Il Beli c’è con 9 punti e 3/3 da 3, 8 per Weems. Brindisi 1/8 da 3, 6 per Perkins.
SECONDO QUARTO
Virtus che chiude sul 50-38 il primo tempo, Brindisi sempre in difficoltà toccando anche il -16. Per la Virtus sono 10 di Mickey, 13 di Weems con 4 rimbalzi. Per Brindisi 4/20 da 3, 6 di Burnell, 9 di Bowman e Riismaa.
TERZO QUARTO
11 punti in 5’ di Nico Mannion, parziale di 22-4 che si trascina a lungo, 74-44 a 2.48. La Virtus è una schiacciasassi, Brindisi terribilmente arrendevole in una domenica, ancora, dove non è mai in partita. Il 4/24 da 3 è solo un’indicazione, in un team dove Reed non è più un fattore, ma dove soprattutto la palla non circola mai se Bowmna è ancora fermo a 0 assist. 79-50 dopo 30’, 15 per Nico Mannion con 4 assist, 13 per Weems. Per Brindisi 11 di Bowman.
QUARTO QUARTO
Prestazione sempre più convincente per la squadra di Sergio Scariolo, con Belinelli a griffareil 91-58 ( di massimo vantaggio con il suo punto numero 16, che è anche l’11/23 bolognese da 3 (5.49). Gara in ghiaccio.
Commenta
Visualizza commenti