LBA 2023/24 #5 | La settimana europea delle squadre italiane
Doppio impegno in Euroleague per Milano
Saranno otto le partite europee questa settimana e sette le squadre italiane impegnate nelle rispettive manifestazioni ad eccezione del Banco di Sardegna Sassari che osserva un turno di riposo.
Ad aprire le danze sarà l’EA7 Emporio Armani Milano martedì sera (ore 20.30) contro il Maccabi Tel Aviv nel recupero del Round 2; esattamente quarantotto ore più tardi, sempre al Forum di Assago, arriverà il Monaco a chiudere la serata di giovedì. Venerdì alle 20.30 toccherà alla Virtus Segafredo Bologna scendere in campo ospitando i turchi dell’Anadolu Efes per mantenere intatta la striscia di vittorie consecutive. Impegno turco anche per Dolomiti Energia Trentino e Umana Reyer Venezia in EuroCup: i primi affronteranno il Turk Telekom martedì sera alle ore 18, mentre gli orogranata collideranno con il Besiktas alle ore 18 di mercoledì. Stessa sorte anche per la Bertram Derthona Tortona che volerà in Turchia per la sfida di Basketball Champions League con il Tofas Bursa (martedì ore 18). In FIBA Europe Cup l’Itelyum Varese giovedì avrà tra le mura amiche i georgiani del TSU Tbilisi mentre il match tra Happy Casa Brindisi e Ironi Ness Ziona non si giocherà perché gli israeliani si sono ritirati dalla competizione.
EUROLEGA
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-MACCABI TEL AVIV
(Martedì 31 ottobre, ore 20.30 – Sky Sport Uno e DAZN)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-AS MONACO
(Giovedì 2 ottobre, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)
La sconfitta di misura rimediata contro l’ALBA Berlino nell’ultimo turno deve spronare i ragazzi di coach Ettore Messina ad uscire da questo impasse e rimettersi in careggiata con i prossimi tre impegni casalinghi. Il primo sarà contro il Maccabi Tel Aviv – gara che si sarebbe dovuta disputare il giorno 12 ottobre – uscito travolto dalla sfida con il Monaco per 107-79 nel Round 5, scivolando al nono posto (record 2-2). La squadra di coach Oded Kattash, ancora priva di Wade Baldwin IV, si affida al solito Lorenzo Brown per costruire il maggior numero di occasioni offensive; al suo fianco John DiBartolomeo sarà appostato per ricevere i suggerimenti del compagno e trasformarli in canestri soprattutto da oltre l’arco. La crescita di Bonzie Colson come collante tra le due metà campo tornerà utile al duo sotto le plance composto da Josh Nebo e Jake Cohen. Dalla panchina, la prolificità della combo guard Antonius Cleveland sarà innescata dalle idee Tamir Blatt, unico vero creatore della second unit; James Webb III è il 3&D degli israeliani, bravo a sapersi rendere pericoloso in transizione ma anche ad aiutare i lunghi Roman Sorkin e Jasiel Rivero in copertura. Nelle rotazioni di coach Kattash spazio anche per Rafi Menco e per il classe 2006 Omer Mayer.
Due giorni più tardi arrivano i monegaschi nel secondo impegno casalingo della settimana per l’Olimpia Milano. Il capo allenatore Sasa Obradovic lascia all’immarcescibile Mike James il compito di controllare il ritmo di gioco, segnare e mettere in partita i suoi compagni. Con Yakouba Ouattara nel ruolo di guardia tiratrice pura, il focus è tutto sul trio che compone il frontcourt: Alpha Diallo è l’esterno instancabile, la cui presenza nella metà campo difensiva crea sempre parecchi grattacapi; John Brown III si fa valere nella lotta a rimbalzo tanto quanto nella difesa perimetrale, in cui eccelle rivelandosi un recupera palloni d’élite; infine Donatas Motiejunas a cui viene chiesto di occupare entrambi i pitturati con i suoi 213 centimetri. La possibilità di utilizzare Kemba Walker ed Elie Okobo in uscita dalla panchina – sopperendo alle assenze di Jordan Loyd e Matthew Strazel – garantisce ai monegaschi parecchie soluzioni offensive, dando ad entrambi la possibilità di creare per se stessi e per la squadra. Donta Hall e Petr Cornelie sono i due lunghi intercambiabili nei ruoli di centro e ala forte, spesso coadiuvati da Jaron Blossomgame e dalla sua attitudine a muoversi costantemente tra le due metà campo. Coach Obradovic può contare sui francesi Mam Jaiteh e Terry Tarpey come ulteriori soluzioni a cui dare minuti nel corso della partita. Nel campionato nazionale, il Monaco ha vinto 91-76 contro il Gravelines-Dunkerque mantenendo salda la vetta della classifica con un perfetto nove su nove.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ANADOLU EFES ISTANBUL
(Venerdì 3 ottobre, ore 20.30 – Sky Sport Arena e DAZN)
Quattro vittorie consecutive che lanciano la squadra di coach Luca Banchi tra le migliori tre d’Europa dopo il successo esterno sul parquet del fanalino di coda ASVEL Villeurbanne. Al PalaDozza arriva un Anadolu Efes ondivago con un record di 2-3 dopo la sconfitta per 75-57 ad Atene contro l’Olympiacos. Coach Erdem Can non ha dubbi nel concedere a Shane Larkin la possibilità di guidare la squadra all’arrembaggio offensivo, mentre il compagno di reparto Darius Thompson ne condivide i possessi e mette ordine in fase di costruzione. Will Clyburn è l’uomo più pericoloso sui due lati del campo, poiché unisce fisicità ed esperienza sia in difesa sia in attacco garantendo sempre un extra-sforzo nei momenti chiave della gara. Derek Willis è un moderno stretch four, presente a rimbalzo e pronto per colpire dai 6.75 metri quando viene servito; Ante Zicic ha poca mobilità, ma risulta una minaccia costante nel pitturato. Il sesto uomo designato è Elijah Bryant, scorer e all’occorrenza difensore su cui coach Can può contare in qualsiasi momento; Rodrigue Beaubois è il tiratore di striscia capace di accendersi e spaccare in due la partita, ma abile anche nell’alzare il ritmo dei compagni e dare fastidio a rimbalzo. Mentre Erkan Yilmaz è chiamato al lavoro sporco in uscita dalla panchina, i lunghi Tyrique Jones e Tibor Pleiss fanno staffetta per dare alla squadra la possibilità di sfruttare l’atletismo dell’uno e i centimetri dell’altro, oltre alle molteplici soluzioni di pick and roll e pick and pop. Infine potrebbe essere della gara anche il classe 2001 Justus Hollatz come ulteriore cambio tra gli esterni. Nel campionato turco è arrivato il primo tonfo per l’Anadolu Efes, uscito sconfitto 76-85 dal Galatasaray e costretto a cedere la prima posizione in classifica (record 4-1).
EUROCUP
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-TURK TELEKOM ANKARA
(Martedì 31 ottobre, ore 20.00 – Sky Sport Arena e DAZN)
Dopo aver ottenuto la prima vittoria europea contro il Lietkabelis per 92-93 in un finale al cardiopalmo, i ragazzi di coach Paolo Galbiati vogliono bissare il successo dell’ultimo turno regalando la prima gioia al pubblico amico. A Trento arriva il Turk Telekom (record 1-3) uscito sconfitto 78-91 dal ratiopharm Ulm nel Round 4 e totalmente differente dalla squadra rivelazione dello scorso anno. Il capo allenatore Can Akin conta sullo sprint delle due guardie americane Jalen Adams e Tyrone Wallace per alzare il ritmo e il numero di tiri presi; Steven Enoch li accompagnerà in attacco per giocare il pick and roll, oltre a presenziare in entrambi i pitturati con lo scopo di aumentare i possessi in proprio favore. Yigitcan Saybir e Okben Ulubay sono ali intercambiabili, pur avendo stili differenti di pallacanestro sulle due metà campo. Dalla panchina sono Markis Mc Duffie e James Palmer Jr. a spostare gli equilibri tanto in attacco quanto in difesa, instancabili lavoratori pronti a fornire un extra-sforzo al loro coach per tenere alta la concentrazione della squadra. Rotazioni non molto ampie quelle dei turchi che mettono sul parquet Ismail Cem Ulusoy come unico cambio nel ruolo di playmaker e Metehan Akyel a far rifiatare il loro centro. Il Turk Telekom (record 2-3) ha perso 92-95 contro il Bahcesehir Koleji nell’ultimo turno di campionato ed è scivolato al nono posto in classifica.
BESIKTAS EMLAKJET ISTANBUL – UMANA REYER VENEZIA
(Mercoledì 1 novembre, ore 18.00 – Sky Sport Max e DAZN)
Primo successo stagionale in EuroCup per gli orogranata con il 79-64 sullo Joventut Badalona. Un trionfo che vuole fungere da sprono verso la risalita in classifica all’interno di un Gruppo A agguerrito. Ad attenderli un Besiktas ferito dalla prima sconfitta nella competizione (90-88 contro il Wolves Vilnius), ma con un record di 3-1 che li mantiene saldi tra le migliori del girone. Coach Dusan Alimpijevic lascia il pallino del gioco all’ex ASVEL Jonah Mathews, capace di prendersi una gran quantità di tiri ma soprattutto servire i propri compagni; Derek Needham, chiamato al ruolo di guardia tiratrice pura, beneficia dei suggerimenti del numero 0 facendosi spesso trovare nella posizione più adatta per stracciare la retina. L’esterno più pericoloso è senz’altro Matthew Mitchell, rapido nell’occupare tutto il campo e letale con la palla in mano, oltre ad essere un vero cacciatore di tiri liberi. A proteggere le plance ci sono l’ala forte Berkan Durmaz e il centro dominicano Angel Delgado, quest’ultimo vero e proprio "signore" del pitturato con flash da passatore. Leyton Hammonds è il sesto uomo di questo team, giocatore onnipresente sebbene abbia responsabilità limitate nel corso della partita; Berk Ugurlu e Yigit Arslan sono i due backup nel ruolo di guardie con la possibilità di alternarsi tra loro nei due spot a disposizione. Tra gli effettivi c’è spazio anche per i classe 2004 Samet Yigitoglu e Kerem Konan, rispettivamente centro e ala piccola di riserva. La vittoria per 70-86 contro il Buyukcekmece nell’ultimo turno di Turkish Basketbol Super League lancia il Besiktas al quinto posto con un record di 3-2.
BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE
TOFAS BURSA – BERTRAM DERTHONA TORTONA
(Martedì 31 ottobre, ore 18.00 – DAZN)
La vittoria convincente per 78-74 contro Murcia nel debutto assoluto in Europa ha dato alla squadra di coach Marco Ramondino e al pubblico motivo di orgoglio. La volontà è quella di replicare in casa del Tofas Bursa che nel primo turno ha superato Igokea 102-104 condividendo così la testa del girone con i piemontesi. L’allenatore Orhun Ene predilige velocità ed intensità dai suoi ragazzi: infatti, si fida del duo Cassius Winston-Caleb Homesley per creare il maggior numero di problemi alle difese avversarie e contemporaneamente fermare le loro transizioni offensive. La guardia Batin Tuna e l’ala forte Luke Maye sono armi da utilizzare sul perimetro per andare a segno dai 6.75 metri, mentre il classe 2004 Ege Demir protegge il ferro con i suoi quasi 210 centimetri. Dalla panchina i più esperti JJ O’Brien, Omar Prewitt e Zeljko Salic hanno tutti e tre minutaggio elevato, questo grazie alla loro capacità di essere efficienti su entrambe le metà campo e alla loro versatilità nel saper giocare in più ruoli. Il playmaker Ozgur Cengiz permette di abbassare leggermente il ritmo partita in situazioni specifiche di gioco; infine, l’ala piccola Mustafa Kurtuldum può tornare utile a gara in corso per spendere qualche fallo extra. Nel campionato nazionale turco, il Tofas Bursa ha subito la terza sconfitta della sua stagione perdendo 107-100 all’overtime contro l’Aliaga Petkim Spor e occupa ora il dodicesimo posto in classifica.
FIBA EUROPE CUP
ITELYUM VARESE – BC TSU TBILISI
(Giovedì 2 novembre, ore 20.30 – YouTube FIBA)
Usciti sconfitti nell’ultimo turno dal BG Gottingen per 79-91, i ragazzi di coach Tom Bialaszewski vogliono regalare la prima gioia europea ai tifosi in casa dopo il successo ottenuto a Cipro contro il Keravnos. Gli avversari del TSU Tbilisi hanno conquistato due punti in classifica superando 63-60 proprio i ciprioti nell’ultimo turno di FIBA Europe Cup. Lekso Lapanashvili non ama allargare le rotazioni e ha i propri uomini di fiducia a cui mettere in mano la squadra a partire dalla stella Kakhaber Jintcharadze, ala piccola fisica capace di segnare da ogni zona del campo e combattere in maniera fervente a rimbalzo. A creare le occasioni per se stessi e per i propri compagni ci sono le due point guard Rati Andronikashvili e George Tsintsadze: il primo è un classe 2001 con grande attitudine difensiva e visione di gioco sopra la media, oltre ad avere buon tempismo per raccogliere i palloni vaganti sugli errori degli avversari; il secondo è il più anziano del team (classe 1986), abile ad utilizzare tutta l’esperienza del suo bagaglio per mettere ordine alle idee della squadra. Giorgi Turdziladze e Aleksandere Phevadze sono lunghi fisici, non particolarmente dotati tecnicamente, ma con il compito principale di presiedere il pitturato e regalare tante second chance ai compagni. La panchina della compagine georgiana può utilizzare l’americano Tyree Boykin come sesto uomo, un playmaker undersize estroso e capace di fare male specialmente dai 6.75 metri; a fargli compagnia gli esterni "fatti in casa" Nodar Gogodze e Nika Chechelashvili, oltre al centro Nikola Vujovic. Nell’ultima giornata della Georgian Super League, il TSU Tbilisi ha regolato 99-86 il Tkibuli Orbi conquistando la seconda vittoria in altrettante gare di campionato.