«Una Virtus da urlo. Shengelia è un leone. Bayern disarmato» titola la Repubblica-Bologna oggi in edicola a pagina 9.
Leggiamo Walter Fuochi: «La Virtus dei reduci non finisce di stupire. Meglio, di incantare. Al seguito di Pajola che gioca inturbantato come un antico calciatore per uno zigomo rotto, sbanca Monaco stando davanti al Bayern per tre quarti di partita.
Ne disarma i rinomati tiratori esponendoli a una cilecca di massa (41 bordate, 11 a segno), li crivella da vicino e da lontano, li domina in tutte le voci statistiche, di più nella trincea che non si specchia nei numeri. E infine li respinge quando a spallate risalgono da -12 a -2, con 2′ da giocare, e pare già il beffardo ribaltone annunciato. Invece, conquistando falli e liberi, la Virtus sigilla una vittoria larga, non usurpata. La classifica non cambierà, cuori e cervelli sì»
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