La notte di Steph Curry: E’ stata pura emozione

Una prestazione straordinaria di Stephen Curry ha permesso ai Golden State Warriors di superare i Dallas Mavericks 120-117 nella prima partita del ritorno di Klay Thompson

Una prestazione straordinaria di Stephen Curry ha permesso ai Golden State Warriors di superare i Dallas Mavericks 120-117 nella prima partita del ritorno di Klay Thompson a San Francisco dopo la sua partenza estiva. Curry ha dominato nel secondo tempo, segnando 23 dei suoi 37 punti totali, con 12 punti cruciali negli ultimi quattro minuti del quarto quarto, ribaltando uno svantaggio di sei punti e sigillando il successo dei Warriors.


Con 30 secondi rimanenti, Curry ha superato il centro dei Mavericks, Dereck Lively II, danzando sulla linea da tre punti prima di realizzare il canestro decisivo e celebrare con il suo celebre gesto “Night Night”, rivolgendosi poi alla folla e mostrando fieramente la maglia dei Warriors. “Era pura emozione,” ha commentato Curry, ricordando il momento.


Draymond Green ha descritto l’energia contagiosa di Curry: “Quando lui è carico in quel modo, noi seguiamo a ruota”. Anche l’allenatore Steve Kerr ha elogiato la performance: “Ogni tiro sembra destinato a entrare. È incredibile vederlo giocare”.


La strategia dei Warriors si è focalizzata su pick-and-roll nel finale, permettendo a Curry di sfruttare gli spazi creati per segnare sia dalla distanza che con tiri in area. Luka Doncic ha ammesso la difficoltà nel difendere contro Curry: “A volte contro di lui non c’è nulla da fare”. Anche Thompson, avversario in campo per la prima volta contro il suo ex compagno, ha sottolineato: “È dura subire una sua raffica di canestri, so cosa si prova.”


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