“La mia Forlì sarà coraggiosa ed entusiasta”: la presentazione di Antimo Martino

Il coach molisano: “Costruiremo una squadra con una componente giovane, formata da giocatori di valore che abbiano voglia di crescere e di farlo con noi.”

"La mia squadra? Entusiasta e coraggiosa! Vogliamo una squadra nella quale i tifosi possano riconoscersi, e per la quale abbiano piacere di venire al palazzetto per vedere gente che in campo lotta e si batte". Antimo Martino ha le idee chiare e, nella conferenza stampa di presentazione che si è svolta questo pomeriggio presso la sede di Unieuro, lo ha dimostrato: saranno il lavoro quotidiano e l’entusiasmo a fare la differenza.


Ad accoglierlo, il Presidente Giancarlo Nicosanti: "Do il benvenuto ad Antimo, con il quale apriamo un nuovo capitolo facendo una scelta precisa e non scontata: accogliamo un allenatore di comprovata esperienza, e gli affidiamo anche la responsabilità della costruzione del roster. Penso sia corretto dire che ripartiamo facendo una rivoluzione, termine che non deve però essere visto in chiave negativa: cambiamo, quello sì, e lo facciamo con un progetto che ci vedrà legati per almeno due anni. A nome mio, della Società e della Fondazione, do il benvenuto ad Antimo, e ne approfitto per ringraziare chi in questi anni ha contribuito a far crescere la Società".


Con lui, presente il GM biancorosso, Renato Pasquali: "Antimo è un allenatore moderno, che è emerso dopo un percorso nel quale ha fatto le giovanili e tante esperienze al fianco di allenatori importanti, prima di correre con le sue gambe con buoni risultati, sia a Ravenna, che a Bologna conquistando la promozione. Penso che sia la figura giusta per iniziare un nuovo percorso: ci auguriamo di fare, insieme, un cammino fatto di nuove idee e di un rinnovato entusiasmo".


E poi, parola ad Antimo Martino: "Fin dal primo giorno, ho sentito la fiducia della Società, e parto con il desiderio di ricambiare questa fiducia, cogliendo questa sfida con grande entusiasmo: parte un nuovo percorso e con la Società abbiamo condiviso l’idea di creare un contesto nel quale io possa mettere in campo determinate idee. Vogliamo creare i presupposti per fare una buona stagione: il campo sarà giudice di tutto, ma credo che la qualità di idee, la serietà e la passione con la quale faremo le cose, creeranno i presupposti giusti per cercare di fare tutto al meglio".


E che squadra sarà, quella che si vedrà il prossimo anno? "Costruiremo una squadra con una componente giovane, formata da giocatori di valore che abbiano voglia di crescere e di farlo con noi. Penso, però, ci voglia un giusto equilibrio: quindi cercheremo qualche profilo più esperto, che permetta ai giovani di crescere e migliorare nel quotidiano. Credo molto nell’aspetto difensivo, ma penso di avere dato, in passato, alle mie squadre l’opportunità di esaltare le caratteristiche dei singoli giocatori".


Servirà un po’ di tempo, ai giocatori, per conoscersi e amalgamarsi… "È chiaro che il sogno di tutti è quello di performare immediatamente" – dice Antimo – ma all’inizio servirà un po’ di pazienza e dare tempo a questo gruppo di conoscersi dal punto di vista umano e tecnico: prima questa crescita avviene, meglio è per tutti, ma dobbiamo muoverci per piacere a giugno più che a settembre…"


A chiudere è ancora il Presidente Nicosanti: "Non facciamo proclami ma, dopo avere conosciuto Antimo, sono fiducioso sul fatto che riuscirà a trasmettere alla squadra valori come serietà e disponibilità, in un contesto nel quale ognuno si metterà al servizio del compagno".


E, per finire, la parola ENTUSIASMO, torna protagonista: "Sono felice di avere letto sui social che è nato un nuovo gruppo in curva, proprio in queste ore: l’entusiasmo che parte dalle nuove generazioni in un Unieuro Arena che mi auguro possa riempirsi come in epoca pre-Covid, è lo stesso che vorremmo nella squadra, e per il quale si sta lavorando per mettere tutti nelle migliori condizioni possibili".


È partita la stagione 2022/23 della nuova Pallacanestro 2.015 Forlì: che sarà, sicuramente, ENTUSIASTA e CORAGGIOSA.


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