La Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli in Eurolega grazie alla partnership con Virtus
Prosegue la partnership che dal mese di dicembre 2023 ha dato la possibilità ai tifosi del Club virtussino di conoscere e sostenere “La terrazza dei bambini”
Prosegue la partnership che dal mese di dicembre 2023 ha dato la possibilità ai tifosi del Club virtussino di conoscere e sostenere "La terrazza dei bambini" e gli altri progetti della Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli, dedicati ai pazienti dell’ospedale bolognese. La prossima importante partita durante la quale il pubblico bianconero potrà ascoltare le storie dei pazienti, avvicinarsi alla Fondazione e dimostrare la sua generosità sarà quella del 29 febbraio contro Valencia. Per questa occasione è stato anche attivato un numero telefonico attraverso il quale donare 2 euro da rete mobile con un SMS solidale o 5 o 10 euro da rete fissa. Il numero 45586 resterà attivo per le successive due settimane.
In questa giornata, come nelle quattro occasioni precedenti, Virtus devolverà una parte del ricavato dei biglietti venduti a sostegno della Fondazione, all’ingresso del palazzo i tifosi troveranno un desk al quale potranno prendere informazioni, durante la partita verranno proiettati filmati che raccontano le storie dei pazienti dell’Istituto e verranno distribuite sulle sedute dell’Arena cartoline con il numero dell’SMS solidale.
"Siamo orgogliosi – dichiara il CEO di Virtus Segafredo Bologna Luca Baraldi – di essere al fianco della Fondazione Rizzoli per sostenere la campagna relativa alla Terrazza dei Bambini. Sono certo che la grande famiglia bianconera sosterrà l’iniziativa con grande entusiasmo e con la sensibilità dimostrata in passato verso queste tematiche. Come Società, al fianco dei nostri tifosi, desideriamo continuare a supportare realtà come la Fondazione Rizzoli e l’istituto Rizzoli che ogni giorno si impegnano per donare un futuro migliore ai propri pazienti e alle loro famiglie."
Siamo molto felici di poter fare conoscere a tutti i tifosi della squadra la nostra realtà e i progetti che stiamo portando avanti – commenta la Presidente della Fondazione Rizzoli Federica Guidi –. La Fondazione è nata solo un anno e mezzo fa, ma in questo breve tempo ha già raggiunto importanti obiettivi. Abbiamo deciso di dedicare la collaborazione al nostro progetto più ambizioso, quello di una terrazza dedicata ai bambini lungodegenti con spazi ludici, di aggregazione e di intrattenimento. È un progetto al quale teniamo molto e speriamo che i tifosi Virtus risponderanno con entusiasmo e ci aiuteranno a realizzare questo grande obiettivo."
Si tratta della realizzazione di circa 800 metri quadrati di nuovi spazi coperti polifunzionali sulla terrazza del monoblocco ospedaliero che sorge a fianco della parte monumentale dell’Istituto, dedicati in particolare ai pazienti pediatrici e oncologici e alle loro famiglie per migliorarne la permanenza, talvolta prolungata e ricorrente, in ospedale. Al Rizzoli 30 pazienti su 100 sono bambini, alcuni costretti a lunghi periodi di degenza durante i quali potranno continuare a giocare, studiare, passare ore con le famiglie e guardare sempre in alto.
"Per noi del Rizzoli – commenta Anselmo Campagna Direttore Generale dello IOR – poter scendere in campo con le storie dei nostri pazienti significa raccontare attraverso le loro voci e le loro esperienze cosa rappresenta in ambito ortopedico il nostro ospedale. Per loro è una possibilità in più di guarire le ferite emotive lasciate da gravi malattie, grazie al calore del pubblico e a quello dei giocatori. Si dice che lo sport unisce, e noi in questo crediamo profondamente. Noi che ci occupiamo tanto di sportivi, vogliamo ringraziare la generosa comunità della Virtus Segafredo per aver aperto le porte a questa collaborazione con la Fondazione Rizzoli."
La Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli è nata il 28 giugno del 2022, dall’iniziativa di nove imprenditori del territorio con l’obiettivo di sostenere l’Istituto Ortopedico Rizzoli, affinché le cure e l’assistenza medica fornite possano essere sempre di più a misura di paziente, contribuendo alle attività di ricerca e alla valorizzazione della bellezza artistica e culturale custodita nello storico Istituto.