La detenzione di Brittney Griner prorogata per 6 mesi, rischia 10 anni di condanna
Continua l’incubo di Brittney Griner, la stella della WNBA detenuta in Russia.
Continua l’incubo di Brittney Griner, la stella della WNBA detenuta in Russia.
Venerdì l’atleta statunitense è stata processata da un tribunale vicino a Mosca con l’accusa di possesso di cannabis, circa quattro mesi e mezzo dopo il suo arresto.
Alla star delle Phoenix Mercury e due volte medaglia d’oro olimpica è stato ordinato di rimanere in custodia per tutta la durata del processo penale. Griner potrebbe rischiare 10 anni di carcere se condannata con l’accusa di trasporto di droga su larga scala. Meno dell’1% degli imputati nei processi penali russi viene assolto e, a differenza degli Stati Uniti, le assoluzioni possono essere annullate.
Durante l’udienza preliminare a porte chiuse di lunedì presso il tribunale del sobborgo moscovita di Khimki, la detenzione della Griner inoltre è stata prorogata per altri sei mesi. Le foto ottenute dall’Associated Press mostrano la 31enne in manette e con lo sguardo fisso nel vuoto.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha preferito non commentare con la CNN un possibile scambio tra prigionieri che riporterebbe la giocatrice a casa.
“Come proposta generale… non ho priorità più alta che assicurarmi che gli americani che sono detenuti illegalmente in un modo o nell’altro in tutto il mondo tornino a casa. Ma non posso commentare nei dettagli quello che stiamo facendo, se non dire che questa è una priorità assoluta”.