La carica dei 3000 all’Old Star Game 2020 Awards Edition

Si è svolto a Treviso l’Old Star Game 2020

La carica dei tremila del PalaVerde regala emozioni forti nella grande festa dell’Old Star Game 2020 di Treviso. Una serata piacevole per chi ha giocato e per chi ha assistito all’evento organizzato da We for You Events&Communication di Ale Nava in collaborazione con Treviso Basket ed il patrocinio del Comune di Treviso, FIP e Lega Basket in favore dell’iniziativa Made in Carcere di Luciana Delle Donne sostenuta dall’Ambassador Santo Versace.
Nonostante l’emergenza coronavirus che ha fermato qualche Mito ma anche qualche spettatore, l’evento del PalaVerde è riuscito in pieno nel creare quel senso di unità della comunità del basket tra Miti e tifosi per il piacere di ritrovarsi tutti insieme e respirare ancora una volta il clima dei trionfi e dei fasti di un tempo. “Nonostante qualche fattore esterno avverso c’è massima soddisfazione per la bellissima serata che siamo riusciti ad allestire grazie alla disponibilità di tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento – afferma Ale Nava – E’ stato davvero coinvolgente vedere tanti grandissimi del passato scendere in campo e partecipare a questo evento benefico e ricevere di nuovo l’abbraccio dei loro tifosi”. “Ringrazio tutti i protagonisti che hanno aderito all’evento, dimostrando nuovamente quanto la pallacanestro abbia a cuore il valore della solidarietà con la partecipazione di grandi campioni del passato in nome di uno scopo nobile” aggiunge Luciana Delle Donne.
Un pieno di entusiasmo per i Miti di Treviso nella lunga cerimonia di presentazione dei numerosissimi campioni del glorioso passato biancoverde riverberato nel presente biancoblù col trait d’union della presenza al PalaVerde dell’attuale presidente di Treviso Basket Paolo Vazzoler. Tra i più applauditi nel momento sempre toccante delle presentazioni, dove però il volume è arrivato alle stelle alla comparsa dei protagonisti dei trionfi più sentiti: da Bulleri, Marconato e l’ex capitano Pittis dei cicli vincenti con D’Antoni e Messina ai protagonisti del primo Scudetto, Iacopini, Ragazzi e Pellacani, fino al ritorno di coach Pero Skansi e al celebratissimo Andrea Bargnani che da Treviso sbarcò direttamente sul pianeta NBA.
E ovviamente i due grandi stranieri Tyus Edney e Audie Norris, il primo ancora in formissima nel far sognare il PalaVerde con accelerazioni ancora brucianti a tutto campo, il secondo in campo per 5 minuti per ricevere ancora il coro “Norris Magico Guerriero” dai tifosi della Curva di un tempo. “Grazie a chi ha reso possibile questo evento, è stato un onore far parte dell’Old Star Game 2020 e per me è stata un’opportunità perfetta per riunire insieme questa sorta di fratellanza del basket sul parquet di Treviso” le parole dell’ex stella di Treviso e Barcellona.
Al momento delle presentazioni l’organizzazione ha voluto ricordare gli scomparsi Henry Williams ed Orlando Woolridge e soprattutto Gilberto Benetton; bel siparietto invece nel terzo quarto, quando Riccio Ragazzi ha trascinato di forza in campo Maurizio Gherardini insieme ad Enrico Fumo (presidente del primo Scudetto di Treviso) per una standing ovation corale dei presenti. E in campo si è giocato eccome, con gli Awards trascinati dalla freschezza atletica di Mian e Fajardo e Treviso a ricucire con le triple di Mordente e Soragna per il salomonico 34 pari di metà gara. Poi un vivacissimo Nachbar (con tanto di schiacciata in campo aperto) e ancora Edney hanno lanciato la fuga decisiva della selezione dei Miti di Treviso che per la cronaca si sono imposti per 71-63.
Ma il risultato che conta è stato quello delle presenze in tribuna, e del calore trasmesso dai tifosi a chi è sceso in campo ancora una volta in nome della solidarietà e della passione per il basket. “Ancora una volta grande evento per merito dell’organizzazione che è stata capace di creare una platea di protagonisti di altissimo livello – afferma Carlo Recalcati, allenatore della selezione Awards ormai habituè dell’Old Star Game al quale ha partecipato per la quarta volta – Ritrovarsi in nome della solidarietà è doppiamente bello, questa iniziativa itinerante ripete il suo successo in ogni tappa e rappresenta un bel patrimonio del nostro movimento”. “Bellissima serata che mi ha regalato emozioni davvero forti, a Treviso ho vissuto pagine indimenticabili della carriera e tornare al PalaVerde con tanti protagonisti della mia epoca mi ha lasciato dentro qualcosa che non dimenticherò facilmente” aggiunge Massimo Bulleri.
Ora la gara di solidarietà proseguirà nei prossimi giorni con l’asta delle maglie firmate dai protagonisti delle selezioni di Treviso e degli Awards in campo sabato sera al PalaVerde, che veranno messe in vendita al miglior offerente sulla piattaforma Charity Stars. Per contribuire alla raccolta di fondi per il Charity Partner Made in Carcere.

Fonte: Old Star Game.