La capolista Trento è straordinaria, spazzata via l’Olimpia Milano 91-57

Ciamillo & Castoria

L’Aquila non fa sconti e resta imbattuta, decisivo il 26-0 tra primo e secondo quarto. Asfaltata un’irriconoscibile EA7

Palla a due alle ore 18.15 per Aquila Trento-Olimpia Milano (diretta DMAX). Si gioca al PalaTrento, ecco la diretta testuale di Sportando.


Flaccadori l’unico presente tra gli ex del match, coach Messina ancora in emergenza: assenti Shields, Diop, Nebo, McCormack e Dimitrijevic in attesa di Mannion.


Mirotic subito a caricarsi la squadra sulle spalle in avvio, 8-2 Olimpia con supporto di LeDay-Tonut e tap-in dall’altra parte di Ellis. Brooks scalda la mano da lontano, Pecchia prima e Mawugbe dopo riavvicinano l’Aquila e con Niang i padroni di casa rientrano sul -1, Brooks servito da Bolmaro a ristabilire il possesso pieno di vantaggio. Dalle mani di Zukauskas passano i canestri della parità, Flaccadori appoggia in transizione ma l’EA7 spreca dalla lunetta e ci deve pensare capitan Ricci, con la tripla centrale, a sbrogliare i problemi dell’attacco bianco-rosso. Cale e Forray rispondono immediatamente a tono per il sorpasso: è 21-18 il punteggio al termine del primo quarto.

Trento tocca il +8 con i punti dell’italo-argentino ed un’altra bomba ben costruita dell’ottimo lituano, dopo il timeout Ford e Lamb incrementano il parziale favorevole (18-0) per il perentorio 33-18 della capolista, necessario secondo timeout EA7 sul parquet. Gli ospiti continuano a litigare con il canestro, Cale tutto solo colpisce dall’angolo e piove sul bagnato con l’antisportivo fischiato a Brooks ed altre due penetrazioni vincenti della Dolomiti Energia, avanti in fuga sul 41-18 e 20-0 nei primi 6 minuti abbondanti di secondo quarto. LeDay dalla lunetta e Caruso di voglia chiudono il 26-0 subito per i primi punti Olimpia dopo oltre 8 minuti di astinenza, si fatica a segnare in chiusura di primo tempo e si torna in spogliatoio sul 48-29, doppio Bayehe e Ricci a fissare il punteggio dell’intervallo.


Ai primi punti di Brooks reagisce subito Ellis, con la giocata da tre punti e la tripla dall’angolo del 54-33  (Bolmaro si sblocca con i tiri liberi). Il play, con il supporto dell’ex NBA, prova a guidare l’attacco dei campioni d’Italia, Bayehe è prezioso e con la schiacciata di Cale l’Aquila tiene l’Olimpia a distanza di sicurezza, +22 con tecnico fischiato alla panchina di Milano. Brooks raggiunge la doppia cifra personale, Forray torna a segnare ed il capitano con la bomba fa esplodere il tifo del pubblico di casa, dopo il buon lavoro di Niang a rimbalzo offensivo. Lamb sfrutta a dovere la linea di fondo, 66-42 il netto vantaggio Trento ad un quarto dal termine.

Ford buca la difesa in penetrazione, Bortolani idem dall’altra parte ma la squadra di Galbiati è una furia e con Forray tocca addirittura il +30, doppia tripla e PalaTrento in delirio. Bayehe completa la giocata da tre punti, Bortolani e Bolmaro giocano le ultime carte ma la gara è ormai in ghiaccio in favore della Dolomiti Energia, sul clamoroso +34. Trento straordinaria resta imbattuta, Milano incerottata esce ulteriormente con le ossa rotte: finale 91-57. I numeri del match: 108-53 di valutazione, 46-33 a rimbalzo, 21-9 negli assist e percentuali disastrose per gli uomini di Messina con 41% da due e 4/20 dall’arco.


Trento: Ellis 10, Cale 15, Ford 8, Niang 6, Pecchia 5, Forray 16, Lamb 4, Mawugbe 2, Bayehe 12, Zukauskas 13

Milano: Bortolani 7, Ricci 8, Flaccadori 2, Caruso 3, Tonut 2, Bolmaro 10, Brooks 13, LeDay 8, Mirotic 4


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