Kyle Hines: A mio parere siamo più grossi, potenti e profondi. Ma il giudice sarà il campo
Kyle Hines su La Gazzetta dello Sport: Non abbiamo finito come volevamo e non abbiamo ricominciato come volevamo
Kyle Hines al centro de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcune dichiarazioni del centro di Olimpia Milano a Vincenzo Di Schiavi.
SUGLI OBIETTIVI
«Non abbiamo finito come volevamo e non abbiamo ricominciato come volevamo. Però il modo in cui abbiamo perso la finale scudetto con la Virtus non conta più, fa parte del passato. Io guardo avanti, a me la parola rivincita non piace. Io penso a vincere e, vedendo sempre agli stendardi della nostra palestra, so bene che l’obiettivo è quello di provare a vincere tutto»
SULLA SQUADRA
«A mio parere siamo più grossi, potenti e profondi. Abbiamo un attacco più bilanciato rispetto alla passata stagione quando forse ci è mancato qualcosa sotto canestro. Ogni anno tutti cercano di migliorare e quindi la sensazione è quella di essere più forti, anche se poi esiste un solo giudice: il campo.Intanto diciamo che siamo diversi».
SULLA VIRTUS
«La Virtus merita grande rispetto perché è una squadra che gioca duro, ha talento e un’ottima organizzazione. E poi può contare su un giocatore speciale, Milos Teodosic, uno dei migliori compagni che ho avuto in carriera, con cui mi sento molto spesso. Inutile fare pronostici: l’anno passato loro hanno avuto parecchi problemi ma, superate le avversità, hanno vinto.I giudizi dati a settembre lasciano il tempo che trovano».