Petteri Koponen ha parlato a Il Corriere dello Sport dopo la prova da 8 su 12 dall’arco che ha trascinato la Unahotels Reggio Emilia alla vittoria contro la Pallacanestro Varese.
Questo un estratto delle parole del finnico a Elisabetta Ferri.
“Stiamo lottando per rimanere in serie A, quindi eravamo consapevoli di quanto fosse e importante la partita contro la Openjobmetis, ma non è finita” ha detto Koponen.
“Quando ero alla Virtus giocavo anche da play. Ero più veloce ed esplosivo, capace di battere il mio uomo in uno contro uno. Ma poi gli anni passano e le gambe non sono più le stesse, così cerchi dei vantaggi in altre maniere. Per me è stato quello di tirare in differenti situazioni. Invecchiare significa anche accumulare esperienza e imparare a curare meglio i dettagli come usare gli spazi per aprisi, ad esempio, o prendere la decisione giusta. Perché per me il basket è questo: prendere la decisone giusta” ha aggiunto Koponen.
“Obiettivo? La salvezza. Dobbiamo restare focalizzati solo su Cantù”.
Commenta
Visualizza commenti