Tra i ricordi accorati e sentiti di Kobe Bryant si aggiunge quello di Allen Iverson.
“Non posso descrivere come mi sento, sono devastato, il mio cuore è spezzato (…) Ho avuto modo di toccare con mano la sua generosità e il suo rispetto per il gioco ogni volta che ci siamo sfidati in campo (…) Kobe avrà sempre il mio rispetto come un rivale, un amico, un fratello. I miei pensieri e le mie preghiere vanno a Vanessa, alle sue figlie e alle famiglie coinvolte nella tragedia di ieri. Non stiamo bene, ma troveremo la forza di andare avanti perché è quello che Kobe avrebbe voluto”, ha detto Iverson, che poi ha ricordato un aneddoto risalente all’anno da rookie di entrambi. Kobe prese Iverson e lo portò al ristorante. Tornati in albergo Kobe chiese ad Iverson che intenzioni avesse per chiudere la serata, Iverson rispose “Vado in un locale, e tu?”, Bryant rispose “Io vado in palestra”.
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