Klay Thompson, finale flop e futuro. Resterà ai Warriors? Steve Kerr non ha dubbi

Klay Thompson per la prima volta dall’anno da rookie non ha visto il canestro in quella che potrebbe essere stata l’ultima partita con la canotta dei Warriors

Klay Thompson per la prima volta dall’anno da rookie non ha visto il canestro. In quella che potrebbe essere stata l’ultima partita con la canotta dei Warriors, lo Splash Brother non è stato all’altezza del suo soprannome nella sconfitta dei Golden State Warriors nei play-in per 118-94 contro i Sacramento Kings.




Thompson, che diventerà free agent, ha concluso con 0 su 10 dal campo e 0 su 6 da tre punti. Nella sua prima stagione con i Warriors, Thompson era rimasto a secco tre volte, giocando 11 minuti in ognuna di queste gare e facendo 0 su 2, 0 su 1 e 0 su 2, secondo StatHead.




Così Steve Kerr nel dopogara: “Voglio molto bene a Klay. Per quello che ha rappresentato per me nei 10 anni in cui siamo stati insieme. L’ho visto negli ultimi due anni combattere la sensazione di devastazione dovuta agli infortuni. Quest’anno l’ho visto ribaltare la sua stagione con il suo approccio”.




E sul futuro: “Abbiamo bisogno di riavere Klay… Gli restano ancora anni buoni… So che parlo a nome di tutti i membri dell’organizzazione, lo rivogliamo… Quello che Klay ha significato per questa franchigia e per quanto sia ancora forte, lo rivogliamo disperatamente”.


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