Kemba Walker: Sono pronto a fare qualsiasi cosa per aiutare la squadra, qui anche grazie a Napier
Walker e Napier hanno giocato insieme a Connecticut, vincendo il titolo NCAA 2011
Dopo una lunga carriera in NBA, Kemba Walker ha deciso di accettare l’offerta dell’AS Monaco con l’obiettivo di continuare a giocare ad alto livello.
Il 4-volte All Star ha concesso un’intervista al sito ufficiale del club, ne riportiamo alcuni passaggi.
“Il club mi ha manifestato il suo interesse, io cercavo qualcuno che mi volesse sul serio, che credesse in me e nel mio gioco. Ho sentito parlare solo bene dell’Eurolega. E ho molti amici che giocano in questa competizione. Uno dei miei ex compagni di squadra al college e uno dei miei più cari amici, Shabazz Napier, mi ha dato molti consigli utili per prendere questa decisione. Mi ha aiutato a fare questa scelta e a sentirmi bene in questa situazione. Lo ringrazio”.
La partita dei 60 punti contro i 76ers.
“Credo sia stata la cosa più incredibile che potessi fare nella mia carriera. Segnare 60 punti nell’NBA, soprattutto per un piccolo playmaker, un traguardo enorme per me….
Ma quella partita alla fine la perdemmo. Sono un tale ‘competitor’, avrei voluto vincerla… La sensazione di aver segnato così tanti punti, per poi perdere, fu difficile da digerire. Questo rese difficile quella serata…”.
La sua nuova squadra.
“Da quando siamo in contatto, ho fatto più ricerche possibili. Mi sono informato sulla squadra e ho appreso subito come era andata la stagione precedente. So che questi ragazzi hanno fatto molta strada e spero di portarli al livello successivo. Di fare un altro passo….
Le ambizioni per la stagione.
“Voglio solo vincere. Vincere, vincere. E divertirmi nel farlo. Trasmettere la mia esperienza ai ragazzi e alla squadra il più possibile. Voglio aiutare al 100% e in ogni modo possibile. Sono pronto a fare qualsiasi cosa per aiutare la squadra. Questo è un aspetto di cui dovremo parlare in modo più dettagliato a un certo punto. Ma sono pronto a fare tutto ciò di cui i miei compagni hanno bisogno. Voglio divertirmi a giocare a pallacanestro ogni sera, essere molto competitivo, e so che in Eurolega è così. So che si gioca duro, gli avversari sono coraggiosi e combattivi. Voglio scendere in campo e competere con i migliori”.