Kareem attacca Irving: È un comico buffone se non fosse per la sua influenza sui giovani

Le dure parole di Kareem Abdul-Jabbar nei confronti di Kyrie Irving: Lui non sembra avere la capacità di cambiare, perciò facciamolo noi e diciamo ai loro sponsor: mollate Irving, o noi molleremo voi

Durissimo attacco di Kareem Abdul-Jabbar nei confronti di Kyrie Irving.


Nel suo articolo su Substack, la leggenda NBA ha duramente criticato il giocatore dei Nets.


Lo scorso settembre Kyrie Irving ha condiviso su Instagram le teorie sul "Nuovo Ordine Mondiale" del cospirazionista Alex Jones che parlava dei piani dell’organizzazione per "rilasciare malattie, virus e piaghe su di noi, così da essere spinti nel loro sistema". Una teoria risalente al 2002 senza alcun fondamento da parte di un personaggio deprecabile del mondo americano, arrivato persino a sostenere che la strage nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown nel Connecticut non sia mai esistita, finendo per pagare 50 milioni di dollari alle famiglie delle vittime per le sue fesserie.

Jones che ha anche ammesso in tribunale di interpretare un personaggio e di essere un performer.


Kareem non ha fatto passare tutto sottobraccio ed ha usato toni durissimi contro Irving.


"Alex Jones è uno degli esseri umani più deprecabili di questo mondo, e associarsi a lui significa sostenere quello che lui condivide. Kyrie Irving verrebbe considerato come un comico buffone se non fosse per la sua influenza sui giovani che ammirano gli atleti. Quando ripenso ad alcuni degli atleti che hanno usato il loro status per migliorare la società — Colin Kaepernick, LeBron James, Muhammad Ali, Bill Russell, Billie Jean King, Arthur Ashe e altri — mi appare chiaro quanto Irving abbia danneggiato la reputazione di tutti gli atleti che provano a essere considerati come qualcosa in più di stupidi giocatori".


Jabbar ha anche sottolineato come il ruolo di Irving contro il vaccino anti-Covid sia stato distruttivo specialmente per la comunità nera, verso la quale avrebbe potuto avere grande influenza. "A Irving non è importato di niente. Ha continuato a promuovere i suoi sentimenti anti-vax senza alcun riguardo per le vite e la salute degli altri, proclamandosi perfino un ‘martire’ (Irving ha detto di aver rinunciato a 100 milioni pur di non vaccinarsi). Sul serio. Avremmo dovuto lasciarlo nel suo brodo di gelatinosa ignoranza. Le persone ricche e famose se la cavano sempre quando dicono cose stupide perché i soldi li isolano dalle conseguenze. Si circondano di ‘Yes Man’ il cui lavoro è confermare qualsiasi idea strampalata passi nel loro cervello. Sì, mister Irving, la Terra non è mai stata così piatta".


Jabbar ha poi detto che dovremmo tutti unirci e scrivere alle aziende che lo sponsorizzano di fare un passo indietro.


"Irving non sembra avere la capacità di cambiare, perciò facciamolo noi e diciamo ai loro sponsor: mollate Irving, o noi molleremo voi".


Traduzione ripresa da Sky Sport.


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