Jon Gudmundsson: Io sono un play. Repesa? Disse “ci vediamo martedì”, poi scoprimmo le dimissioni

Jon Axel Gudmundsson ritroverà Bologna domani per il match con Reggio Emilia, e domenica 27 per Italia-Islanda

Jon Axel Gudmundsson ritroverà Bologna domani per il match con Reggio Emilia, e domenica 27 per Italia-Islanda. L’ex Fortitudo viaggia con il Crailsheim a 6 punti di media in Fiba Europe Cup con 4.5 rimbalzi e 3 assist.


Ecco le sue parole al Corriere di Bologna: «Ho amato la Fortitudo, avrei voluto che le cose andassero diversamente. Ma non ho rimpianti: ci ho provato, mi sono adattato a fare cose diverse dal mio solito, in una situazione difficile. Solo che col cambio di allenatore è cambiato tutto».


Sul ruolo: «Mi sento una point-guard, è il ruolo in cui ho giocato tutta la vita e per cui ero stato preso. Poi posso fare altre cose se c’è bisogno, anche se mi sembra un ragionamento molto vecchia scuola. Repesa non l’ho mai più sentito, in spogliatoio disse “ci vediamo martedì” poi, dopo la doccia, scopriamo che si è dimesso. Restai di sasso, come tutti».


Sul dopo Repesa: «Un po’ io che ho cambiato ruolo, un po’ la squadra che cambiava di continuo, tanti problemi mai visti primi, sarà che sono solo al mio secondo anno da pro. Continuavano tutti adirmi che dovevo migliorare il tiro, ed era vero, ma lo sapevo anch’io. Tiravo male, io che mi sento un buon tiratore, mi vedevo i difensori passare sotto il blocco e la fiducia svaniva. Ma mi ritrovavo anche solo in angolo, a guardare la palla che non arrivava mai».


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