John Brown: Penso di essere il miglior difensore di Eurolega, è tutta questione di impegno

Ciamillo-Castoria

La trentunenne ala ex Brindisi detiene il record di Eurolega per recuperi in una stagione

John Brown, power forward attualmente in forza all’AS Monaco ma vista a più riprese in Italia, parla con il sito ufficiale di Eurolega del momento in cui ha deciso di diventare un super difensore.


“Quando sono andato all’UNICS Kazan nel 2020, avevamo in squadra molti realizzatori. Erano ancora di più quando sono tornato per il secondo anno. Quindi, sai, dovevo fare qualcosa per avere spazio…A volte mi arrabbiavo perché non prendevo tanti tiri, poi mi sono detto: “Ok, JB, sei in una buona squadra. Come puoi aiutarla a vincere un campionato?”


Concentrandosi sulla difesa, Brown ha stabilito il record di rubate in Eurolega in una stagione, con una media di 2.8 a sera per l’UNICS nel 2021-22.


Poi è passato al Monaco, dove la scorsa stagione ha vinto il campionato francese e ha raggiunto le Final Four di Eurolega.


“Molti giovani devono capire che sì, anche io sono stato un realizzatore. Nel mio passato, specialmente nei miei primi quattro anni da professionista (tutti in Italia tra Roma, Treviso e Brindisi). Ma, sapete, le cose cambiano…So che potrei dare un contributo maggiore dal punto di vista offensivo. Ma come si dice, a volte ‘less is more’. E ho dovuto capirlo…Quando sei in una buona squadra, non sei obbligato a fare di tutto. Quindi ora mi concentro solo sulla difesa”.


La scorsa stagione si è classificato terzo nelle votazioni per il Trofeo di miglior difensore dell’Eurolega, ma Brown vuole di più.


“Non ho ancora vinto un trofeo di giocatore difensivo dell’anno, anche se penso di essere il miglior difensore di EuroLeague…


L’ala ex Brindisi è convinta che tutti abbiano le carte in regola per essere buoni difensori, perché l’ingrediente principale rimane l’impegno.


“Si può insegnare il posizionamento in difesa. Si può dire: ‘Ok, se la palla è qui, tu devi essere qui’. Ma tutte le cose extra, parlare, comunicare con i compagni di squadra, cercare di capire quali schemi stanno eseguendo gli avversari per ottenere una facile palla rubata… L’impegno è probabilmente il 90%”.



Vai al sito

Potrebbero interessarti

Video