Jeremy Lin ricorda la Linsanity: Un momento unico, qualcosa che non rivivrò mai più

Lin ricorda anche il suo più grande rimpianto: Non essermi goduto al massimo quel momento

Jeremy Lin è tornato a parlare della Linsanity. Il suo incredibile momento vissuto nel febbraio del 2012 quando era ai New York Knicks.
Lin firmò un non garantito dopo Natale 2011 per poi “esplodere” nei primi mesi del 2012 sotto la guida di Mike D’Antoni.

“La cosa numero 1 di quel momento fu il supporto dei tifosi. Da allora ho avuto tanti alti e bassi. Sono stato fortunato da aver vinto un titolo NBA (lo scorso anno con i Raptors) ed aver fatto la parata della vittoria. E’ stato incredibile. Ma quello che è successo a New York durante quella striscia è qualcosa che non rivivrò più. E’ un qualcosa che non tutti i giocatori vivono nel corso della loro carriera. E’ stato unico. Ed è stato possibile grazie ai tifosi che erano ad un livello superiore di energia ed emozioni. Questo è quello che ricordo di quel periodo e mi fa venire un bel sorriso quando ci penso” ha detto Lin che ha ricordato il giorno dell’inizio della Linsanity, contro i Brooklyn Nets. “E’ stato un momento speciale. Il mio più grande rimpianto di quel periodo è il non aver vissuto a pieno ogni secondo. E’ il mio rimpianto più grande. Ero troppo immaturo e giovane per capire che quel momento non era scontato. Pensavo alla stagione successiva, a quello che sarebbe potuto succedere e non mi sono riuscito a godere appieno il momento. Ringrazio New York e la gente che era a New York per quello che hanno fatto per me. Ringrazio i tifosi. E’ stato speciale.”

Fonte: NBC Sports.