Irriducibili Brescia, tensione con il club: Profonda delusione
Gli Irriducibili Brescia, storica componente della tifoseria organizzata della Pallacanestro Brescia, ha rilasciato nei giorni scorsi un Comunicato Ufficiale
Gli Irriducibili Brescia, storica componente della tifoseria organizzata della Pallacanestro Brescia, ha rilasciato nei giorni scorsi un Comunicato Ufficiale.
Oggi dobbiamo essere estremamente seri, perdendo per un po’ il nostro spirito da cazzari.
La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro con la società in merito alle disposizioni per la prossima stagione, assieme all’altro gruppo che presenzia in curva nord da qualche mese.
Senza alcuna polemica, e soltanto con lo scopo di informare, vi scriviamo quanto segue.
La società Pallacanestro Brescia HA DECISO CHE
– il settore della balaustra centrale verrà divisa in due parti (la società predisporrà la linea divisoria) e sarà condivisa con l’altro gruppo con predisposizione degli striscioni, sempre decisa dalla società, come segue, : guardando la balaustra dal centro del campo, da dx verso sx IRRIDUCIBILI-BRIGATA-SOLFRINI
– avremo a disposizione 15′ per poter entrare a Palazzo prima del resto del pubblico per organizzare le coreografie (in passato erano 30′).
– non avremo più a disposizione il magazzino in zona palaLeonessa per poter raccogliere il materiale che utilizziamo per tifare.
– non ci sarà più la presenza del nostro banchetto dietro la curva.
– in curva i due gruppi potranno introdurre un megafono ed un tamburo ciascuno.
– la società metterà a disposizione del gruppi 2 giocatori per 2 eventi nell’arco di una stagione.
Vi informiamo perché
– con 15′ di tempo a disposizione prima dell’ingresso del pubblico (sacrosanto diritto di chi un biglietto/abbonamento lo paga e vuole vivere a palazzo la sua giornata) non si può realizzare una coreografia, per quanto poco elaborata. E dato che non ci piace fare magre figure, annunciamo che non ci saranno più coreografie a Palazzo nella stagione 2023/24. Ricordiamo che le coreografie della curva sono a carico del gruppo, sovvenzionate dalle attività come il tesseramento al gruppo, ma rese a questo punto più difficili da questo atteggiamento societario.
-non disporre di uno spazio dove accatastare il nostro materiale per il tifo, significherà organizzare non poco lavoro tra i ragazzi più vicini al gruppo a ridosso delle partite interne. Non siamo una società di traslochi e non facciamo facchinaggio. Se organizzare le trasferte per noi è un piacere, dover organizzare anche per tutte le partite interne queste operazioni ci sembra una mancanza di rispetto, nei confronti nostri e del tempo che sacrifichiamo volentieri per la nostra amata Leonessa, togliendolo ai nostri famigliari e ad altre attività.
– Ai nostri eventi non obblighiamo nessuno a venire. Se i tesserati della Germani vorranno prenderne parte a livello personale, sarà un piacere averli con noi. Viceversa non sarà un problema. Se per la società è un impegno troppo oneroso inviare i giocatori a passare del tempo con i loro tifosi durante momenti di festa… Beh preferiamo toglierli da questo imbarazzo.
– Prima di sottoscrivere un abbonamento /comprare un biglietto é giusto che i tifosi sappiano della suddivisione della balaustra centrale e dove saranno posizionati gli striscioni, in particolar modo per gli amici del Solfro che da sempre seguono la partita dietro lo striscione che ricorda il nostro Marcone e che a questo punto verrà traslato al lato opposto della curva.
– Non capiamo esattamente l’autorità con cui la società si stia sostituendo alle forze dell’ordine sulla presenza degli strumenti del tifo in curva. La settimana prossima cosa verrà contingentato? Il numero delle bandiere? Le sciarpe che portiamo al collo?
A livello di gruppo faremo del nostro meglio per supportare la maglia che amiamo. Anche se non nascondiamo una profonda delusione nel modo di concepire l’ambito del tifo da parte della società.