Inizio perfetto, resistenza nel secondo tempo e l’impresa è servita: Milano batte Barcellona 74-70
Grande primo tempo per l’Olimpia, prova di squadra e con un finale di sofferenza è successo contro gli spagnoli di uno scatenato Vesely
Milano e Barcellona a confronto per il Round 23 di Eurolega.
Al Forum si gioca alle 20.30, torna disponibile Lo per coach Messina che lascia fuori Tonut in favore della coppia italiana Bortolani-Flaccadori.
Satoransky-Vesely e avvio deciso della squadra ospite, Poythress schiaccia ed Hall con i liberi impatta, dopo tre minuti di gioco e qualche errore Barcellona dall’altra parte. Melli accumula falli subiti e risponde al canestro di Kalinic, Parker non completa il 2+1 e così l’Olimpia guida 12-10 con l’appoggio del suo lungo ex Maccabi. McGruder corregge il suo errore da sotto, Shields spara dalla lunga distanza e dopo il timeout l’EA7 tocca il +9 grazie alla grinta dell’ultimo arrivato. Hall in penetrazione fissa il punteggio sul 23-12 con 5/15 spagnolo al tiro dopo 10 minuti.
Hernangomez realizza 4 punti in fila e porta Hines a quota tre falli, McGruder non trova la mira dall’arco ma fa meglio Voigtmann, a segno con la specialità della casa dopo la bella circolazione di palla. Shields sfida con successo la difesa in isolamento, Hall fa lo stesso dopo i punti di Jokubaitis e con la stoppata di capitan Melli i campioni d’Italia si confermano avanti, 32-20 al 15′. Vesely torna sul parquet, Shields e Poythress attaccano con le scelte giuste e la stoppata in recupero di Ricci su Kalinic esalta non poco il pubblico del Forum. Il centro ceco è quasi infallibile dalla lunetta, Napier ruba palla e guadagna un antisportivo da cui il play costruisce ben 5 punti, lanciando la fuga bianco-rossa sul clamoroso +20. Parker accorcia dall’angolo, Napier buca la difesa sulla sirena ed è 47-28 all’intervallo.
Vesely inchioda in alley-oop per inaugurare il secondo tempo, Shields risponde in arresto e tiro e dopo il canestro con fallo di Satoransky è Parker da tre che costringe Messina a fermare subito la sfida dopo poco più di un minuto di gioco. Melli chiude l’8-0 subito, il centro ex Fener riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio dominando sotto i tabelloni e raggiungendo quota 21 punti personali. McGruder si sblocca finalmente dall’arco, Shields lo segue a ruota ma il Barça resta vicino con la bella giocata di Jokubaitis: 57-39 il punteggio con un quarto da idee poche e confuse per l’attacco di casa.
Flaccadori sulla sirena dei 24 trova subito il +10, il pubblico si accende e le squadre vanno un po’ fuori giri, bene per l’EA7 che riesce a tenere gli avversari a distanza con 7 minuti da giocare. Laprovittola lascia anzitempo la gara causa quinto fallo, McGruder raggiunge la doppia cifra con i tiri liberi e Poythress da sotto appoggia il 64-51, necessario timeout Grimau. Melli è prezioso con rimbalzi e giocate in difesa, Shields concretizza con canestro e libero supplementare ma gli ospiti non ne vogliono sapere di uscire definitivamente dalla partita, altro canestro del top scorer Vesely. Satoransky dall’arco sigla il nuovo -9, Brizuela viene espulso con un doppio fallo tecnico ma è ancora il centro ceco che tiene vive le speranze catalane. Parker da tre riporta Barcellona a due possessi, Shields con i liberi ridà fiducia alla squadra e si entra nell’ultimo minuto con 7 punti da difendere. Le energie ospiti sembrano essere finite, i liberi provano a chiudere i giochi e gli ultimi tentativi di Kalinic aggiungono qualche brivido al finale: Milano soffre nel secondo tempo ma grazie all’ottimo inizio e ad una prova di squadra completa l’impresa e batte il Barcellona 74-70 per il decimo successo il Eurolega.
Milano: McGruder 11, Poythress 10, Melli 5, Napier 9, Flaccadori 2, Hall 8, Shields 23, Voigtmann 6
Barcellona: Vesely 28, Brizuela 2, Kalinic 9, Satoransky 6, Hernangomez 10, Parker 11, Jokubaitis 4