Il sito greco: La Turkish Airlines elargisce milioni per guardare l’Eurolega fare questo?

In Grecia ormai le inventano di ogni colore per alzare la pressione sulla direzione di gara della quarta sfida della serie

In Grecia ormai le inventano di ogni colore per alzare la pressione sulla direzione di gara della quarta sfida della serie, fissata per questa sera ore 20.45 a Begrado.


Gli arbitri saranno Ilija Belosevic, Mehdi Difallah e Milan Nedovic. Questo è l’articolo comparso questa mattina su SDNA, sito molto vicino al Panathinaikos.


La Turkish Airlines elargisce milioni per guardare l’Eurolega che prende per i fondelli?


Mi chiedo cosa abbia da dire il principale sponsor dell’Eurolega, la Turkish Airlines, su quanto sta accadendo nella squadra allenata dall’allenatore della nazionale turca contro il Maccabi e sul comportamento generale dell’organo di governo.


Tra i tanti problemi perenni dell’Eurolega c’è la mancanza di sponsor. Non sembra strano se si osserva come l’organizzazione si comporta e come opera fuori dal campo. Con le squadre rimaste a mantenere sostanzialmente alto il livello del basket europeo. Dal punto di vista organizzativo la cosa è malata da decenni.


Lo sponsor principale dell’Eurolega è, ovviamente, Turkish Airlines. La compagnia ha dato il suo nome all’organizzazione. Mi chiedo cosa abbia da dire la nota compagnia aerea, che per chi non lo sapesse è la compagnia di Stato della Turchia, su quanto sta accadendo ultimamente. Ovviamente concentrandosi sulla sfida Panathinaikos-Maccabi.


Lasciando da parte i Verdi, a quanto pare la squadra greca non è una loro fan. Ma come la pensa sul fatto che l’Eurolega stia giocando una partita direttamente sulle spalle di Ergin Ataman?


Stiamo parlando del capo allenatore della nazionale turca, l’allenatore che ha vinto due degli ultimi tre titoli di Eurolega, il miglior allenatore nella storia del Paese, l’uomo che persino Erdogan ha scelto di incontrare nella sua ultima visita ad Atene. E il presidente turco è stato anche colui che lo ha contattato dopo aver ricevuto minacce dopo gara 2 da un uomo del Maccabi.


L’organizzazione, che è sponsorizzata dalla Turkish Airlines che dà più soldi di qualsiasi altro sponsor, sta semplicemente scoprendo che Ataman viene palesemente preso in giro dopo l’ultimo fischio bufala su Nebo. Non si tratta di un vero e proprio annuncio, ma di una sfida alla logica.


E tutto questo avviene alle spalle degli israeliani. Quindi lo sponsor principale di un evento, la compagnia aerea statale turca, spende decine di milioni per vedere il prodotto in palese difficoltà per far avanzare una squadra israeliana. Quando? In tempo di guerra.


Danneggiare in questo modo la squadra guidata da un allenatore turco e sminuire personalmente Ergin Ataman con annunci e multe.


Non si tratta solo di una partita che ha avuto un’azione controversa e… si è sollevato un polverone sull’arbitraggio. Stiamo parlando di una serie in cui la squadra guidata dall’allenatore turco ha subito un torto nella prima partita, è stato emesso un comunicato contro di lui per la prima volta contro un allenatore soprattutto a questo livello, è stato punito, nessuno ha preso posizione per le minacce contro di lui in un momento in cui sia la Federazione di pallacanestro che lo stesso Erdogan si sono affrettati a stare dalla parte di Ataman. Successivamente, la gente è entrata nella partita a porte chiuse Maccabi-Panathinaikos senza che nessuno dell’Eurolega fosse coinvolto, oltre a ciò che è seguito con l’arbitraggio e l’annuncio destinato a far impazzire il mondo intero.


Sarà interessante vedere come Turkish Airlines avrà preso tutto questo. Soprattutto nel Paese vicino, questo genere di cose conta molto. Per loro sta diventando addirittura una questione nazionale, soprattutto ora che Israele si trova nel mezzo. La cui squadra sta passando dalla competizione alle Final Four.


Come se una mano invisibile li spingesse lì.


Ovviamente all’Eurolega non interessa nemmeno questo, alla faccia del suo obiettivo e del suo scopo. Abbassa persino il proprio status, purché il… lavoro sia fatto. Solo che non si tratta di un gioco di prestigio. È il grande sponsor dell’evento. Sul tavolo.


Se non altro, una situazione ossimorica. La Turkish Airlines non avrà ovviamente voce in capitolo su chi andrà alle Final Four. Ma subire un’ingerenza politica, vedere il bianco diventare nero per il bene di una squadra israeliana che l’Eurolega sta prendendo per mano, è forse un po’ troppo…



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