Il premio “Ipia Award” 2023 anche al Pistoia Basket
Venerdì 25 agosto, a partire dalle ore 19, si terrà nella splendida location della “Capannina” di Forte dei Marmi la prima edizione del premio “Ipia Award”
Venerdì 25 agosto, a partire dalle ore 19, si terrà nella splendida location della "Capannina" di Forte dei Marmi la prima edizione del premio "Ipia Award" intitolato alla memoria di Aldo Giordani e che è organizzato dalla Liba (Legends International Basketball Association) che vuole andare ad individuare, valorizzare e premiare imprenditori che si sono legati al mondo della pallacanestro riuscendo, poi, ad ottenere successi su scala nazionale ed internazionale.
In questo primo appuntamento, condotto per l’occasione da Ilaria Capponi ed Edoardo Ceriani, ci sarà un riconoscimento anche per il Pistoia Basket alla luce della cavalcata della scorsa stagione che ha riportato la società in Serie A. Un premio legato alla figura del nostro presidente Massimo Capecchi e, in particolar modo, anche a quello che è stato in questi anni – e che continua ad essere – il ruolo della Giorgio Tesi Group con il progetto legato a "GTG Junior", al settore giovanile biancorosso e non solo.
Il palcoscenico, in Versilia, sarà particolarmente importante visto che nel corso della serata verranno premiati imprenditori e marchi storici del basket italiano come Ignis, Snaidero, Armani, Segafredo, Wuber e molti altri ancora. Unitamente alla cerimonia, l’evento prevede anche una cena di gala alla quale al momento ci sono già più di 150 adesioni ed avrà un risvolto solidale molto importante visto che l’intero ricavato sarà donato alle famiglie che hanno subito ingenti danni dall’alluvione in Emilia Romagna dello scorso maggio.
«La nostra organizzazione – dichiara Pierluigi Marzorati, leggenda del basket italiano e direttore di LIBA – nasce dall’impegno di ex cestisti e sportivi che vogliono contribuire, in futuro, a scrivere pagine importanti nella storia del basket e oggi si dedicano a sviluppare progetti educativi e valoriali per le giovani generazioni coinvolgendo il territorio, la scuola, le istituzioni, le grandi imprese e il mondo della comunicazione per realizzare qualcosa di importante e costruttivo promuovendo e diffondendo la cultura e l’etica sportiva.
Non a caso questo premio è dedicato alla memoria di Aldo Giordani, un caro amico e collega che ricordiamo con grande affetto. Oltre ad essere stato la voce di ben 5 olimpiadi, la sua professionalità, competenza, lungimiranza giornalistica e amore per questo sport, lo portarono nella sua seconda vita da cronista a guadagnarsi nella Domenica Sportiva un’ampia rubrica dedicata proprio alla pallacanestro, rompendo l’egemonia già allora straripante del calcio».