Il Peristeri ipoteca la Miners Cup, Sassari ko
Banco di Sardegna sconfitta nel primo atto del torneo precampionato a Carbonia, vince la squadra di Spanoulis
Il Peristeri vince l’andata della Miners Cup città di Carbonia battendo la Dinamo 75-52 al termine di un match sempre condotto. La squadra di Spanoulis è al completo, Sassari incerottata senza i soliti noti a cui si aggiunge Diop per affaticamento muscolare. I greci vanno 30-14 poi il Banco tira fuori il solito furore agonistico di chi non molla mai neanche in emergenza totale. Whittaker e Gombauld riportano a contatto la squadra di Bulleri (Bucchi è a Brescia alla riunione con gli arbitri) con un grande secondo quarto ma è un fuoco di paglia. Ragland illumina il Peristeri, la Dinamo è stanca e colleziona tante palle perse. Solo 17 punti nel secondo tempo e poca lucidità. Greci che vincono nettamente gara 1. Domenica alle 20 rivincita sempre a Carbonia.
Dinamo Sassari-Peristeri 52-75
Dinamo Sassari: Cappelletti 2, Carta, Pisano, Treier 5, Kruslin 5, Van Eyck 7, Whittaker 7, Raspino 3, Gandini, Gentile 5, Diop ne, Gombauld 18. Allenatore Bulleri
Peristeri: Mitrou-Long 8, Ragland 12, Dangubic, Xanthopoulos, Hands 11, Poulianitis 7, Kaselakis 11, Renfro 6, Williams 10, Thompson 4, Chougkaz 6, Zougris. Allenatore Spanoulis
Parziali: 12-25; 35-38; 45-55
Gombauld chiude con 18 punti e 11 rimbalzi, mentre Sassari tira con 3/17 da 3 punti e perde 24 palloni, sintomo della precaria condizione e dell’emergenza assenze.
SOLO PERISTERI AVVIO
Bucchi è a Brescia al raduno con gli arbitri, la Dinamo dopo le due partite in Israele e il lungo viaggio di ritorno a cui si aggiunge quello per raggiungere in giornata Carbonia, parte scarica con poca energia. Il Peristeri è rodato e al completo, allenato da quel mostro sacro che è stato Spanoulis. Ragland e Williams partono forte, Hands dimostra il suo talento 1vs1 negli isolamenti, il Banco che non rischia Diop affaticato, va sotto nettamente 30-14 dopo il 25-12 del 10′
IL MIGLIOR BANCO
Nel secondo quarto Gentile e compagni hanno una reazione di orgoglio e furore agonistico, sale l’aggressività, entrano in partita Gombauld e Whittaker, Sassari spinge e piazza un break pesante che riapre tutto, all’intervallo è 35-38 con il Banco in piena rimonta.
SI SPEGNE LA LUCE
Il secondo tempo è un calvario, la Dinamo manca proprio di gamba e lucidità, si alza vertiginosamente il numero delle palle perse e delle scelte sbagliate, Ragland illumina il Peristeri che ha tante soluzioni e quando può correre fa male. Il Banco ha ancora un sussulto a metà quarto cercando di rimanere in tutti modi aggrappata al match, ma i greci sentono che è il momento di scappare e al 30′ la partita è compromessa (45-55).
TROFEO IPOTECATO
L’ultimo quarto serve a sancire la differenza di atletismo e di benzina tra le due squadre, il Peristeri vuole ipotecare il trofeo e spinge per allargare il divario in vista di gara 2. La squadra di Spanoulis chiude 75-52 con la Dinamo che segna solo 7 punti negli ultimi 10 minuti.