Il pensiero di Rok Stipcevic: O si gioca tutti o ci si ferma tutti

Le parole del giocatore croato della Fortitudo Bologna

Questo il pensiero di Rok Stipcevic della Fortitudo Bologna in merito al futuro della stagione regolare.

 

C’è un momento in cui bisogna restare tranquilli e ascoltare gli ordini, ma c’è un momento in cui si ha il diritto di dire qualcosa, soprattutto quando si arriva al punto in cui la salute può essere a rischio, la nostra, ma soprattutto quella di chi ci sta intorno.

La maggior parte di noi giocatori ha giocato partite con problemi muscolari, ossa rotte, febbre o altri infortuni. Ma in questo momento non si parla di questo. Con tutte le restrizioni e la confusione con il Covid-19, alla fine della giornata parliamo della malattia di un virus contagioso che porta via vite, parliamo di contagiare qualcun altro o essere contagiati durante una partita, perché è impossibile non avere contatti fisici in campo come vorrebbero le regole.
Non è questione di essere coraggiosi o andare oltre il dolore, il quadro è più complesso di così, più grande e più largo.
È qualcosa relativi allo stare tutti sulla stessa pagina, seguire le regole e fare qualcosa di giusto, non ci sono vie di mezzo.
Prendersi le responsabilità ed essere chiari nelle decisioni e nelle regole .

O si gioca tutti o ci si ferma tutti.

Bisogna agire in maniera giusta e tempestiva, prima di tutto per una comunità in salute e in forma, e poi per il bene del gioco.

come si può restare a un metro di distanza?

 

C'è un momento in cui bisogna restare tranquilli e ascoltare gli ordini, ma c'è un momento in cui si ha il diritto di…

Pubblicato da Rok Stipcevic Official su Domenica 8 marzo 2020