Il Fatto Quotidiano, che bordate: Trucchi e vassalli di Petrucci, il ras eterno del basket
«Trucchi e vassalli di Petrucci, il ras eterno del basket» titola il Fatto Quotidiano a pagina 1
«Trucchi e vassalli di Petrucci, il ras eterno del basket» titola il Fatto Quotidiano a pagina 1. Richiamo a pagina 20: «Petrucci VI, l’eterno padrone del basket fra trucchi e vassalli».
Così Lorenzo Vendemiale: «L’anno scorso, quando era in vigore il limite di tre mandati per le cariche sportive, aveva promesso: “In ogni caso non mi candiderei”. Era l’aprile del 2023, il basket italiano viveva un momento di discreto entusiasmo, dopo le semifinali sfiorate all’Euro peo, i Mondiali all’orizzonte e la prospettiva di vedere in azzurro Paolo Banchero, n° 1 al draft Nba e promesso sposo dell’Italia. Da allora le cose sono andate un po’ d i v e rsamente: Banchero ovviamente ci ha preferito Team Usa (e ci ha pure umiliato ai Mondiali), la nazionale non si è qualificata alle Olimpiadi e il movimento annaspa su tutti i fronti. Ma intanto quel limite di mandati è caduto. E Petrucci ha cambiato idea: si ricandida per l’ennesima volta, la sesta. E come i suoi colleghi presidenti federali ha tutta l’intenzione di tenersi la poltrona. La stagione elettorale dello sport fin qui è stata una farsa».
«A Petrucci servono 67 preferenze per essere rieletto, ma dovesse fermarsi sotto al quorum sarebbe ancora lui a gestire le nuove elezioni, dove non potrebbe ricandidarsi ma comunque schierare un suo vice (gentile concessione del ministro Abodi, che ha scritto così le regole). Si vota il 21 dicembre: già a inizio ottobre, però, saranno noti i nomi di tutti i delegati, con 70 giorni d’anticipo sulle urne, abbastanza per aprire un suk elettorale, semmai dovesse servire. Poi, fra quattro anni, magari ci ritroveremo ancora a contare i mandati di Petrucci &C».